Il prossimo turno della Serie B mette di fronte Crotone e Venezia, in una sfida affascinante: entrambi i club infatti stazionano in piena zona playoff
Il prossimo turno della Serie B mette di fronte Crotone e Venezia, in una sfida affascinante. Entrambi i club infatti stazionano in piena zona playoff. La squadra allenata da Giovanni Stroppa occupa il secondo posto, a meno tre dal Benevento capolista. Dall’altra parte i lagunari sono settimi e lontani ben sei punti di distacco dai campani. La partita in programma allo “Scida” però si prospetta entusiasmante, visto che i due club vogliono conquistare a tutti i costi i tre punti. I padroni di casa sono reduci dal pareggio esterno contro il Pisa, un risultato arrivato in seguito alla rete del vantaggio nerazzurro firmato De Vitis, ed al conseguente pareggio nella ripresa di Golemic. Partita complicata per i calabresi, che non sono riusciti a bissare il successo di tre giorni prima contro la Juve Stabia. In quel caso Mustacchio e Benali chiusero la contesa a favore del Crotone.
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Serie B, Crotone-Venezia: gli uomini simbolo della gara
Se la passa bene anche il Venezia, che ha messo in fila cinque risultati utili, frutto di 2 vittorie e tre pareggi. Nell’ultimo turno la vittoria casalinga contro la Salernitana. Novanta minuti infuocati e che hanno premiato la squadra allenata da Dionisi, andata in gol con Bocalon. Bastata infatti la marcatura dell’attaccante per blindare il risultato. Quattro gol di Simy da una parte, tre di Bocalon dall’altra. Questa una delle sfide chiave in campo domani allo “Scida”. Due attaccanti simili tra loro, che hanno in comune un’obiettivo: andare in rete. Da loro infatti ci si aspettano le giocate migliori della partita, quelle che permetteranno ad una o l’altra squadra di portare a casa la vittoria. Il tutto nasce però dal centrocampo, con Benali e Di Mariano che ne sanno qualcosa.
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A loro il compito di inventare, di servire i palloni che verranno poi insaccati in rete. Da registrare poi l’assenza di Maxi Lopez, non convocato dal Crotone. E se in campo la partita sembra poter essere decisa dai giocatori sopra citati, è in panchina che si gioca un altro match. Stroppa ospita e sfida Dionisi. L’esperienza da una parte, la voglia di emergere dall’altra. Il primo ha infatti collezionato tre trofei, due col Foggia ed uno con la primavera del Milan. Dionisi invece non ha ancora alzato un trofeo, ma la sua carriera l’ha portato fin al Venezia, dopo essere passato dall’Imolese, dove ha stupito tutti in Serie C. Ora la grande chance per affermarsi con il club arancioneroverde, affinché possa attirare su di sé i riflettori della scena sul piano nazionale, per continuare a sognare, e magari, alzare il primo trofeo in carriera.
G.S
