Palermo, Serie D solo di passaggio: il punto sui rosanero

Il Palermo, del duo Mirri-Di Piazza, è ripartito dalla Serie D e vola in classifica

Palermo Pergolizzi
Rosario Pergolizzi (Getty Images)

Il Palermo, dopo l’ultima nefasta gestione, è ripartito dalla Serie D e vuole tornare il prima possibile nel grande calcio. Il ritardo con cui è stata costruita la rosa è stato praticamente azzerato, lo dimostrano le otto vittorie in altrettante giornate, con il gruppo che si è ben amalgamato. Rosario Pergolizzi, vittima qualche giorno fa di una lesione al tendine d’Achille, martella la squadra durante tutti gli allenamenti e non vuole cali di tensione.

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In queste prime giornate di campionato il tecnico ha capito di poter contare su giovani talentuosi come il classe 2001 Mattia Felici, di proprietà del Lecce e sbloccatosi domenica contro il Licata. Ma anche esperti che non si sentono appagati come Mario Santana o il francese Malaury Martin, in grado di guidare la squadra in maniera egregia. Tra i tifosi, che hanno stabilito a 10446 il nuovo record di abbonamenti in Serie D, è tornato l’entusiasmo e domenica dopo domenica il “Renzo Barbera” si riempe sempre di più.

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Palermo, nel mirino la promozione e il record di vittorie

Il Palermo non vuole mollare. Nel mirino dei rosanero c’è la striscia record di vittorie ottenute ad inizio campionato nella quarta serie. La migliore partenza in Serie D è del Pordenone, che cominciò con dieci successi nella stagione 2013/14. Cosa più importante, però, è aumentare il distacco sull’Acireale, secondo a otto lunghezze. Per continuare a sognare il Palermo dovrà prima battere, a domicilio, il Nola. La squadra campana domenica ha subito la prima sconfitta interna e cercherà, in tutti i modi, di fermare i grandi favoriti alla promozione. Al seguito del Palermo non dovrebbero esserci molti tifosi; la causa è da ricercare nel costo del tagliando di €15 più €2 di prevendita per il settore ospiti. Un aspetto ha fatto arrabbiare molto i siciliani che, tramite i social, hanno manifestato tutto il loro disappunto.

E.M.

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