Dalla sua esperienza con la Ternana alle favorite del torneo cadetto, il futuro, Tonali. Questi e altri i temi contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a SerieBnews.com da Alessandro Calori, ex difensore e tecnico di diverse squadre
In Serie B siamo alla vigilia dell’anticipo della nona giornata. Pronostici fin qui rispettati?
“Nessuno finora ha preso il largo, ma il Benevento capolista sta dando segnali importanti. Credo abbia l’organico migliore. Ci sono diverse squadre che lotteranno per la promozione: Salernitana, Empoli, Perugia, anche se quella che gioca meglio secondo me è la Ternana”.
Potrebbe esserci qualche sorpresa?
“Sembrava l’Ascoli, ma si sta perdendo. Quest’anno credo che le squadre più attrezzate manterranno i pronostici”.
Lo scorso gennaio lei è stato chiamato dalla Ternana in Lega Pro, al posto dell’esonerato De Canio. Dopo nemmeno un mese è stato mandato via…
“Sì, bisognava recuperare in pochi giorni le gare non giocate in seguito al caos ripescaggi e di fatto non ho avuto tempo per allenare la squadra”.
Si aspettava un atteggiamento diverso dalla società?
“Forse ho sbagliato io ad accettare. La prossima proposta valuterò meglio e con calma le proposte che riceverò”.
Immagino che stia aspettando una chiamata. Qualcuno l’ha accostata al Modena, cosa c’è di vero?
“Nulla. Sono andato a seguire una gara come faccio con altre squadre e qualche tuo collega ha pensato subito che potessi essere in lizza per la panchina degli emiliani”.
Punta ad una panchina di Serie B?
“Sì, ma andrebbe bene anche una di Lega Pro, purché giochi per la promozione”.
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Lei ha militato per 8 anni con l’Udinese, di cui è stato capitano…
“Sì, il primo capitano <europeo> dei friulani. E’ stata una parentesi importante della mia vita professionale”.
Del Brescia è stato sia giocatore che allenatore. Si salverà?
“E’ una buona squadra composta da ottimi elementi. Balotelli potrebbe essere una scommessa vincente, Donnarumma ha un grande feeling con il gol e poi c’è Tonali, il miglior classe 2000 italiano. Credo che il Brescia possa salvarsi”.
A proposito di Tonali, nove giorni fa, a poco più di 19 anni, ha esordito in Nazionale. Può diventare un top player?
“Sì.”
Qual è stato l’allenatore che le ha dato di più in carriera?
“Ho avuto un grande rapporto con tutti e da ognuno ho preso qualcosa. Se ne citassi uno solo, farei del torto agli altri”.
Q.G.
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