Meggiorini, l’eterno giovane che fa sognare il Chievo

Riccardo Meggiorini protagonista anche in Serie B con la maglia del Chievo: la storia del bomber 34enne

Chievo Meggiorini
Riccardo Meggiorini (Getty Images)

Ci sono giovani che invecchiano mai, e questo sembra essere il caso di Riccardo Meggiorini. Un ragazzino di “soli” 34 anni ed una carriera che lo ha consacrato come il tipico bomber di provincia. Quest’anno è sceso col Chievo nella serie cadetta. Una scelta dettata dall’amore per una società e dei tifosi che tanto gli hanno dato dal lontano 2 luglio 2014, quando ha firmato il primo contratto con i clivensi. Da lì in poi non si è mai fermato, tanto che questa stagione è il bomber della squadra, con quattro gol in otto partite. In vetta in questa speciale classifica è in compagnia di Djordjevic, altro “vecchietto” in un Chievo che vuole puntare alla pronta risalita nella massima serie.

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Meggiorini, gli inizi incerti e la consacrazione

Partito dall’Inter, mette a segno una sola presenza con i nerazzurri, per poi trasferirsi al Cittadella dopo i prestiti a Spezia e Pavia. Con la società veneta sfoggia il meglio delle proprie capacità, mettendo a segno 14 reti nella stagione della promozione in Serie B. La sua esperienza si conclude con 110 partite giocate e 41 marcature. Poi le esperienza al Bari (dove trova il primo gol in Serie A), Bologna, Novara e Torino. Tutte prima del definito trasferimento al Chievo Verona. Amore a prima vista e gol all’esordio contro l’Empoli. Si presenta al meglio ai tifosi, prima una rete fantastica in rovesciata contro il Cagliari e poi il gol con la Sampdoria dopo una splendida azione in solitaria. Le buone prestazioni gli permettono di issarsi come uno dei migliori nel club, mentre nel 2017, durante la partita persa per 4-0 contro il Cagliari, subisce un grave infortunio al ginocchio sinistro.

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C’è la lesione del legamento crociato anteriore, conseguente quindi l’operazione quattro giorni dopo, che lo porta a restar per lungo tempo lontano dai campi di gioco. La società però non lo abbandona e gli resta vicino, così che l’attaccante ripaga alla conclusione dell’ultimo campionato. Col Chievo retrocesso in Serie B decide di restare alla corte del club, diventandone capitano. I quattro gol segnati permettono di restare aggrappati ai vertici della classifica dopo una partenza sicuramente non positiva. Affinché si possa sognare il ritorno nella massima serie, sempre e solo nel segno del bomber sempre giovane Meggiorini.

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