Il Pescara perde in casa contro lo Spezia e rischia di vedersi risucchiato nella lotta per non retrocedere: nel postpartita il presidente Sebastiani si è scatenato
Il Pescara crolla di nuovo. Dopo la grande vittoria di Ascoli, la squadra di Zauri va in vantaggio nel primo tempo ma si fa rimontare nella ripresa in due minuti. Lo Spezia esulta, ma il ‘Delfino’ torna nella ‘depressione’ pre-Ascoli. Soprattutto per aver perso contro una squadra che non vinceva dalla prima di campionato. L’atteggiamento in particolare non è andato proprio giù al presidente Daniele Sebastiani: “Brutta partita, un passo indietro pesante. Abbiamo sempre palleggiato in difesa, non si può giocare così. Sono arrabbiato”.
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Pescara, Sebastiani: “Zauri non è in discussione, ma si devono svegliare tutti!”
Il Pescara resta a quota 10 punti, a poca distanza dal gruppone di testa ma anche da quello che chiude la classifica. Il patron degli abruzzesi Daniele Sebastiani ha tuonato dopo il ko interno contro lo Spezia, arrivato dopo una brutta prestazione. “È normale essere preoccupati, è stata una partita dove abbiamo sbagliato tutto. Potevamo portare a casa la partita con tranquillità, invece sull’1-0 ci siamo adagiati e non posso vedere questo atteggiamento”, ha detto il presidente nel postpartita.
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Luciano Zauri è chiamato a cambiare le cose, deve salire in cattedra per dare una svolta. Sebastiani rinnova la fiducia al suo tecnico, ma dandogli un messaggio molto forte: “Si devono svegliare, tutti. Sia i giocatori che l’allenatore. Diversamente poi facciamo fatica. In Serie B non puoi concedere niente a nessuno, se pensi di gestire sbagli di grosso, non possiamo permetterci cali di tensione. Zauri non è in discussione, ma deve trovare lui la soluzione. Non si possono concedere pause di questo tipo, la partita era in cassaforte e abbiamo fatto di tutto per riaprirla. In allenamento vedo una buona squadra, poi in partita qualcosa non va. C’è paura di osare e andare in avanti, mi dà molto fastidio che giochiamo all’indietro”.
F.I.