Benevento, lo stadio Vigorito rischia di nascondere un grosso groviglio amministrativo alle spalle. Cosa rischiano le streghe? Tutta la situazione
Rischia di esserci un’aria pesante in quel di Benevento. Il motivo? Lo stadio ‘Vigorito’, che sembra trovarsi al centro di un potenziale groviglio amministrativo con lo stesso Comune di Benevento. Gli errori e i detriti delle precedenti gestioni, ora, rischiano di abbattersi come un uragano sulla società giallorossa e sul proprio impianto. Per far maggiore chiarezza, SerieBnews.com si è rivolta a Massimiliano Mogavero, firma de Il Sannio Quotidiano di aiutarci nella comprensione e nella potenziale portata della questione.
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Benevento, c’è il rischio di giocare lontano dal Vigorito? La situazione
Ecco, dunque, le dichiarazioni rilasciate da Massimiliano Mogavero de Il Sannio Quotidiano ai microfoni di SerieBnews.com.
Massimiliano, andiamo dritti al cuore della questione ‘Vigorito’: cosa sta succedendo tra il Benevento ed il Comune?
“La situazione non è delle più semplici, visto che attorno allo stadio ‘Vigorito’ si è venuto a creare un groviglio amministrativo di non facile risoluzione, con una situazione resa ancora più complicata dal dissesto con cui deve fare i conti il Comune di Benevento. Una vicenda che parte da lontano, da una vecchia convenzione scaduta da settembre 2017 e che da allora non è stata più rinnovata. Negli ultimi due anni, l’amministrazione ha concesso altrettante proroghe per consentire al Benevento di iscriversi al campionato e soprattutto per scongiurare il rischio di dover andare a giocare altrove. Ora va trovata una soluzione definitiva, ma i nodi da sciogliere restano ancora tanti. Dopo aver risolto, grazie a un arbitrato, la controversia sul dare/avere e la questione delle utenze che, fino allo scorso 30 settembre, erano intestate al Comune, nei giorni scorsi è arrivata un’altra grana. L’Organismo di controllo di liquidazione del dissesto ha infatti segnalato che il Consiglio comunale dovrebbe riconoscere come debiti fuori bilancio le somme sborsate fino al 2016 per le utenze. Cosa che potrebbe complicare ulteriormente il raggiungimento di un’intesa sulla nuova convenzione”.
Storicamente, che rapporti ci sono tra la società e l’amministrazione della città?
“Nonostante qualche frizione, i rapporti restano cordiali, anche perché è interesse di tutte le parti in causa arrivare a una soluzione. Il mese scorso c’è stato un incontro all’insegna della serenità tra il presidente Vigorito e il sindaco Mastella, un faccia a faccia proficuo che ha permesso di trovare un accordo sulla questione delle utenze. Come detto, però, non basta solo la buona volontà per chiudere una volta per tutte la vicenda, a maggior ragione considerando il fatto che il Comune è sottoposto ai rigidi controlli della Corte dei Conti”.
Quali sono i rischi che possono derivare da questa situazione?
“Lo scenario peggiore è ovviamente quello che porterebbe il Benevento a giocare le proprie partite casalinghe in un’altra città. Il Sindaco ha garantito che non accadrà mai ed è questa la speranza di tutti, perché se dovesse verificarsi una cosa del genere, sarebbe un fallimento per tutti”.
A.M.