Pescara, contro l’Ascoli Zauri cambia modulo per scacciare i fantasmi

Luciano Zauri ha bisogno di vincere contro l’Ascoli per restare saldamente sulla panchina del Pescara: per questo ha deciso di dare una svolta negli uomini e nel modulo

Pescara, Luciano Zauri cambia modulo con l'Ascoli
Luciano Zauri (Getty Images)

Il Pescara è partito bene in questa stagione, ma la spinta di Zauri è durata poco. Gli abruzzesi vengono da due sconfitte consecutive che hanno attirato qualche critica sulla squadra abruzzese. I ‘Delfino’ si trova molto lontano dalle posizioni di classifica che contano, l’ambiente non è contento dell’ultima striscia di risultati e i giocatori risentono di questo clima negativo. Lo aveva fatto intendere, in maniera neanche troppo velata, il capitano Vincenzo Fiorillo. Ora Zauri è chiamato a una reazione di nervi, anche se l’impegno non è dei più semplici.

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Pescara, contro l’Ascoli Zauri rivoluziona la squadra: pronto il 3-5-2

Stasera contro l’Ascoli, il Pescara ha forse la trasferta più complicata che potesse incontrare. I marchigiani sono una delle squadre più forti di questo inizio di Serie B e il ko contro la Cremonese ha ‘incattivito’ la squadra di Zanetti che ha voglia di non perdere il treno delle prime. Per questo il tecnico degli abruzzesi Luciano Zauri, anche visti gli ultimi risultati non positivi, ha deciso di mettere da parte il 4-3-3: “Non è arrivato un elemento di categoria che ci potesse dare qualcosa in più e cambiamo per potercela giocare con un avversario molto forte. Con l’Ascoli dovremo essere bravi a difenderci e a ripartire per attaccare quando ne avremo l’occasione”.

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La soluzione è quella del 3-5-2, con Memushaj che dovrebbe fare il play davanti alla difesa. A centrocampo giocheranno anche Machin e Busellato con Zappa e Masciangelo sulle fasce. In attacco spazio a Galano e a uno tra Brunori e Maniero mentre in difesa scenderanno in campo Campagnaro, Scognamiglio e Drudi, in ballottaggio con Bettella. Out Balzano, Crecco e Kastanos. In conferenza stampa alla vigilia del match, Luciano Zauri ha poi mostrato tranquillità sul suo futuro: “Ho un filo diretto con il presidente. Non ho bisogno di essere rassicurato o di stare in una campana di vetro, decidono tutto i risultati”. Un’altra sconfitta, però, soprattutto come quella col Crotone metterebbe a rischio la sua panchina.

F.I.

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