Molti allenatori di club di Serie B rischiano la panchina, che potrebbe cambiare durante la sosta e quindi dopo la settima giornata di campionato
Ancora pochi giorni e poi sarà pausa per il campionato di Serie B, con la sosta delle Nazionali che terrà impegnati diversi calciatori sul fronte internazionale. Prima, però, ci sarà un ultimo decisivo weekend da disputare, nel quale diversi allenatori si giocano il proprio futuro nei rispettivi club. A cominciare dal Frosinone di Alessandro Nesta, club che è stato fin troppo paziente con l’ex campione del Mondo ma che adesso pretende una scossa dal punto di vista del gioco e dei risultati. Dopo la retrocessione, infatti, la squadra dei canarini era data tra le favorite per la risalita in Serie A, ma la quindicesima posizione occupata in classifica rischia di compromettere tutto. Per tale motivo non si potrà aspettare oltre il prossimo impegno, quello difficilissimo con la Salernitana. Situazione difficile anche per la Juve Stabia, neopromossa in evidente crisi di identità appollaiata in fondo alla classifica. La gara col Trapani di sabato sarà un crocevia importante per stabilire se Fabio Caserta potrà essere ancora allenatore delle ‘vespe’.
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Serie B allenatori a rischio: gli svincolati scalpitano
Trapani-Juve Stabia sarà decisiva anche Francesco Baldini, allenatore dei granata che ha raccolto fin qui soltanto 4 punti. Se non dovesse arrivare una vittoria alla prossima di campionato la panchina potrebbe cambiare. Livorno-Chievo potrebbe essere, ancora, l’ultima opportunità di Roberto Breda per restare ancorato sulla panchina amaranto.
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Stesso discorso per Vincenzo Italiano dello Spezia, chiamato ad una vittoria nel difficile incontro col Benevento. Scalpitano per tornare in panchina, d’altra parte, gli allenatori rimasti in questa stagione senza club. Tra gli altri, spiccano i nomi di Colantuono, nome di prestigio per la Serie B, Aglietti e Baroni, la cui voglia di rimettersi in carreggiata aggiunge benzina sul fuoco alle difficili situazioni citate.
M.D.A.
