Dal Chievo, alle favorite del torneo cadetto, al Vicenza Questi e altri i temi contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a SerieBnews.com da Domenico Di Carlo, tecnico del club biancorosso, militante in Lega Pro
Quanto è stato importante l’aspetto sentimentale per accettare la proposta del Vicenza?
“Intanto c’è un progetto importante, una società composta da persone serie. Poi ovviamente sono molto legato a questa piazza. Da calciatore ho trascorso 9 anni a Vicenza, con quella maglia ho debuttato in Serie A e vinto anche una Coppa Italia. Vorrei fare un percorso importante anche come allenatore”.
Un percorso che porterà in Serie A?
“Quest’anno l’ambizione è di fare un campionato di vertice, significa dalla prima alla quarta posizione”.
Però siamo abituati ai doppi salti…
“Questa società è arrivata lo scorso anno. Il progetto è di arrivare in Serie A nel giro di 3/4 stagioni. E’ chiaro che vincere è difficile per tutti, bisogna avere continuità. Intanto, mi concentro su questo campionato”.
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Serie B, il Chievo stenta, ti sta deludendo?
“No, delusione no. Quando si retrocede bisogna ritrovare gli equilibri. E’ una buona squadra, serve un po’ di tempo per far girare forte il motore di questa macchina. Ci sono giocatori di spessore”.
Serie B, ESCLUSIVO Di Carlo su favorite, Sampdoria e Parma
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Quali squadre vedi in pole position per la promozione?
“Secondo me Empoli, Benevento, lo stesso Chievo, il Perugia. Metto anche il Frosinone, anche se non mi aspettavo una partenza così negativa. Anche Crotone e Cremonese devono puntare alla promozione. Poi ci sono le sorprese, l’Ascoli è una di queste, ma attenzione anche il Pisa”.
Oltre al Chievo, in Serie A hai allenato Sampdoria e Parma. I liguri sono in grande difficoltà..
“La Sampdoria deve solo trovare l’equilibrio, ha qualità superiori alle squadre che devono lottare per la salvezza. Una di queste è il Parma e credo che alla lunga si salverà. L’importante per entrambe è non scoraggiarsi difronte alle difficoltà”.
Auspichi la vendita del club ligure al gruppo Vialli?
“Oggi c’è Ferrero. Non so a che punto sia la trattativa, vedremo”.
Q.G.