Dopo la sconfitta con la Virtus Francavilla, la dirigenza del Bari ha deciso di esonerare Cornacchini: le idee per la panchina portano a due tecnici di grande levatura per la categoria
Cambio in panchina per il Bari. Il ko contro la Virtus Francavilla è stato fatale a Giovanni Cornacchini, che paga i 7 punti nelle prime 5 giornate di del girone C di Serie C. Il tecnico classe ’65 è stato ufficialmente esonerato dalla dirigenza, che nella tarda serata di ieri ha diramato la nota sul proprio sito: “SSC Bari comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra il Sig. Giovanni Cornacchini e il suo secondo Tommaso Marolda. La Società ringrazia mister Cornacchini per l’impegno profuso e la professionalità sempre dimostrata, con il grande obiettivo del ritorno tra i professionisti del Club biancorosso centrato nella passata stagione. A mister Cornacchini e mister Marolda l’augurio di un futuro denso di soddisfazioni umane e professionali”. Il patron Luigi De Laurentiis non ha gradito l’inizio di stagione del Bari: troppo poche tre vittorie complessive in sette partite giocate per una squadra costruita per arrivare in Serie B dalla porta principale.
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Calciomercato Bari, per il dopo Cornacchini Baroni o Castori
Il Bari sta già pensando al sostituto di Cornacchini, che ha pagato lo score di tre vittorie, tre sconfitte e un pareggio. Come riporta ‘Sky Sport’, la dirigenza dei pugliesi avrebbe già in mente due nomi in particolare. Il primo è quello di Marco Baroni, che pochissimi giorni fa ha mostrato tutta la sua grande carica in esclusiva a ‘Seriebnews.com’: “C’è grande voglia di tornare, intanto aspetto e mi aggiorno”. L’ex Frosinone è attualmente senza contratto dopo la fine dell’esperienza con i ‘canarini’ al termine della passata stagione anche se non ci sarebbero ancora stati contatti con il Bari. In corsa c’è anche Fabrizio Castori, un profilo senza dubbio più esperto che sta aspettando una chiamata dopo aver lasciato il Carpi lo scorso anno in seguito alla retrocessione in Serie C. Anche l’allenatore classe ’54 appena due giorni fa era intervenuto ai microfoni di ‘Seriebnews.com’ lanciando un messaggio ai dirigenti del calcio italiano: “Se qualche club mi chiama vado di corsa”.
F.I.
