Alessandro Rosina è in uscita dalla Salernitana e nei prossimi mesi la separazione è scontata: per l’esperto centrocampista ci sono diverse possibilità
La Salernitana è attesa dalla stagione del riscatto dopo aver rischiato addirittura di retrocedere in Serie C. Claudio Lotito ha scelto di ripartire da Gian Piero Ventura, che in queste prime tre partite ha comunque fatto vedere cose positive nonostante il ko interno col Benevento. Domani sera i granata hanno subito l’occasione di rifarsi in trasferta a Trapani. Il mercato del ds Fabiani è stato di alto livello, anche se è rimasta da risolvere una situazione come quella di Alessandro Rosina. Il classe ’84 non fa parte del progetto della Salernitana e a confermarlo è stato lo stesso fratello-agente pochi giorni fa: “Alessandro al momento è fuori rosa. La società ce lo aveva comunicato già con grande anticipo e il calciatore ha rispettato la decisione con professionalità senza animosità e polemica”.
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“Ognuno si assumerà le proprie responsabilità e le conseguenze del caso, ma il nostro atteggiamento è sempre stato coerente”, le parole di Fabrizio, fratello-agente di Alessandro Rosina. Il calciatore della Salernitana ha ormai i mesi contati in granata, non è stato inserito nella numerazione ufficiale e anche nella sezione dedicata alla rosa sul sito ufficiale dei campani del classe ’84 non c’è traccia. Il suo addio è scontato, ma per Rosina si potrebbe prospettare un ritorno a casa decisamente romantico. Alessandro è nato a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, a circa 70 chilometri dallo stadio ‘San Vito Marulla’. Rosina, però, nel suo lungo peregrinare in giro per l’Italia (e per l’Europa) non ha mai giocato per la squadra della propria città. Il ds Trinchera ha dimostrato di apprezzare i giocatori di esperienza, soprattutto a costo zero visto che il budget non è assolutamente alla pari con le altre realtà della Serie B. Ci vogliono le idee, come Riviere.
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Rosina sarebbe un nome di grido, un figliol prodigo. Così come lo sarebbe per il Crotone, che dista circa 100 chilometri in più dal Belvedere Marittimo rispetto al ‘San Vito’. I pitagoricini sono sempre alla ricerca di uomini di esperienza, Rosina potrebbe essere più stimolato da una squadra che ha comunque ambizioni più alte rispetto all’11 di Braglia respirando comunque l’aria di casa della sua Calabria. Il derby tra i due club calabresi è finito 0-0 alla prima giornata, ora potrebbero presto sfidarsi anche per Rosina. Da stabilire anche la formula e il periodo: l’esperto centrocampista della Salernitana ha il contratto in scadenza nel 2020. Tra un anno sarà libero di trovarsi squadra svincolandosi a zero, ma Rosina vorrebbe andar via prima: a 35 anni ogni mese fuori dal campo è un macigno. Per questo si spera che la Lotito lo lasci andare senza chiedere nulla in cambio già a gennaio per dargli la possibilità di esprimersi ancora in campo. L’alternativa è, invece, la rescissione consensuale del contratto che lascerebbe il via libera a Cosenza e Crotone di sfidarsi per l’ex Parma, Torino e Zenit.
F.I.
