La Serie B si stringe solidale intorno a Franck kessie, dando una decisa risposta contro gli episodi di razzismo che ancora coinvolgono il mondo del calcio
La Serie B non resta indifferente di fronte agli atti di razzismo che ancora coinvolgono il mondo del calcio. Nel match serale della domenica tra Hellas Verona e Milan è accaduto quello che non doveva accadere. Dagli spalti del Bentegodi si sono infatti alzati cori discriminatori indirizzati ad alcuni calciatori del team rossonero, in particolar modo a Franck Kessie e Gigi Donnarumma. Hanno però deciso di lanciare l’hashtag su Twitter #NoAlRazzismo club del campionato cadetto come Perugia e Pescara. Attraverso il proprio account ufficiale, infatti, il club perugino ha affrontato l’argomento facendo sapere: “Noi stiamo con Kessie”, tweet ricondiviso poi dal club abruzzese.
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Noi stiamo con Kessie #NoAlRazzismo pic.twitter.com/ER6fhvgEOI
— A.C. Perugia (@ACPerugiaCalcio) September 16, 2019
#NoAlRazzismo 💪🏻💪🏿
— Pescara Calcio (@PescaraCalcio) September 16, 2019
Kessie insulti, il Verona prova a giustificare il Bentegodi
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Una risposta, quella lanciata dalla Serie B, al tweet del Verona stesso, che aveva provato a giustificare gli insulti osceni dei propri tifosi attraverso altri tweet, nei quali si legge: “I ‘buuu’ a Kessie? Gli insulti a Donnarumma? Forse qualcuno è rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblù. Cosa abbiamo sentito noi? Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri ‘gladiatori’, a fine gara. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesi”.
M.D.A.