Riccardo Sottil è il giovanissimo giocatore della Fiorentina in rampa i lancio. Dopo un pre campionato in cui ha incantato, Montella ha deciso di aggregarlo in prima squadra. Ecco il profilo del figlio d’arte
Riccardo Sottil sognava da tempo di essere inserito tra i probabili titolari della Fiorentina ad inizio stagione, nell’anno che potrebbe essere della sua consacrazione. Tornato dal prestito al Pescara, dopo i test estivi in cui si è messo in grande evidenza, stasera contro il Napoli il ragazzo classe 99′ è dato nell’undici di partenza, a destra del tridente con Boateng e Chiesa, l’latro gioiello viola, ormai affermato. Riccardo è figlio d’arte, suo padre Andrea è allenatore ed ex difensore di Torino, Fiorentina, Atalanta e Udinese. Classe 99, nato a Bergamo, Sottil, a causa del suo carattere non facile, ha girato i vivai di mezza Italia: Juventus, Torino, Gubbio, Genoa e poi i viola. Il salto di qualità il giovane attaccante lo deve a Federico Guidi, che lo porta in Primavera dagli allievi. Inizialmente il ragazzo stenta, sembra quasi adagiarsi: l’allenatore lo rimprovera spesso perché tiene troppo la palla e non aiuta in fase di non possesso. Proprio da un colloquio tra i due la svolta per il ragazzo che diventa uomo. Lo stesso Guidi lo pone all’attenzione di Pioli prima, di Montella poi.
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Fiorentina, Sottil giocatore polivalente per il fronte d’attacco
Il giocatore nato a Bergamo è alto un 1 e 80, come esterno alto può giocare indifferentemente a destra o sul lato opposto. Ma le sue doti tecniche gli permettono di essere impiegato anche come seconda punta o trequartista. Ha un piede che gli permette di saltare l’uomo, rientrare al centro e calciare in porta. L’esordio in Serie A è avvenuto il 19 settembre del 2018 in occasione del recupero tra Sampdoria e Fiorentina a Marassi, quando nei minuti finali Sottil subentra a Chiesa: da un figlio d’arte all’altro. Stasera al Franchi potrebbe debuttare da titolare.
Q.G.