Tra un mese il Palermo scenderà in campo, ma ad oggi non ci sono anche né allenatore né ds: spunta Pergolizzi e Zeman propone il figlio Karel
Il nuovo Palermo ha cominciato a prendere forma, almeno nei quadri dirigenziali. Mirri, Di Piazza e Sagramola saranno i vertici del club rosanero, ma resta ancora da coprire tutta la parte tecnica. Non proprio un aspetto secondario, soprattutto considerando che tra poco più di un mese i siciliani dovranno scendere in campo per la prima gara ufficiale. A questo proposito è stata depositata l’iscrizione alla prossima Serie D dell’SSD Palermo (sarà questo il nuovo nome). A mancare, però, è praticamente tutto il resto: in primis l’allenatore e con lui anche la figura del direttore sportivo. Sagramola sta mandando avanti i contatti, ma non si è ancora arrivati a una scelta.
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Partiamo dal ruolo di direttore sportivo. Al Palermo manca ancora una figura tecnica di spicco che si occupi di scegliere allenatore e giocatori. Come riporta ‘Il Giornale di Sicilia’, però, per Sagramola il ds è un ruolo non strettamente necessario e per questo l’ad rosanero vorrebbe muoversi in autonomia in questo senso. Magari avvalendosi delle consulenze e dei consigli esterni di Renzo Castagnini. Per quanto riguarda la panchina, invece, Bucaro sembrava in pole ma in queste ore è stato congelato facendogli capire che si preferirebbe guardare altrove. Mentre l’inizio del ritiro a Petralia Sottana è fissato tra un paio di settimane, Lucarelli perde quotazioni.
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Il nome nuovo è quello di Rosario Pergolizzi, una pista che sta prendendo corpo. Si tratta di un ex, visto che 10 anni fa ha vinto lo scudetto con la Primavera rosanero, caldeggiato da Rosario Argento (storico responsabile del settore giovanile dell’epoca per cui sarebbe già pronto un posto nella nuova dirigenza). Il tecnico classe ’68 è reduce dall’esperienza con l’Under 17 dell’Empoli. L’altra opzione può essere Zeman, ma non Zdenek. L’allenatore boemo, infatti, ha proposto suo figlio Karel per la panchina del Palermo. Lontanissima l’ipotesi Tedesco, difficile anche Sottil che arriverebbe solo in coppia con il ds Laneri. Che piace alla dirigenza siciliana, ma è sempre più concreta l’ipotesi che sia Sagramola a occuparsi di questo ruolo.
F.I.
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