Palermo, Marino a ruota libera sul mercato. E chiama Donnarumma…

Il nuovo allenatore del Palermo, Pasquale Marino, ha parlato a ruota libera in un’intervista a 360° sul futuro e sul calciomercato

Pasquale Marino Palermo
Pasquale Marino (Getty Images)

È stato un finale di campionato convulso per il Palermo, che prima è stato retrocesso in Serie C e in seguito ‘salvato’ con la sola esclusione dai playoff. I rosanero nel prossimo campionato di Serie B, in attesa dell’iscrizione, ripartirà dalla competenza e dall’esperienza di Pasquale Marino. Il tecnico siciliano ha parlato a ruota libera del futuro e soprattutto del calciomercato: “Bisogna ricostruire quasi da zero, cerchiamo gente di personalità che ha voglia di lottare e di correre. Dobbiamo cambiare tantissimo, qualcuno pensava di liberarsi a zero ma adesso non si può più bluffare. Nessuno è incedibile in questa categoria“, ha detto a ‘Il Corriere dello Sport’.

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Calciomercato Palermo, Marino: “Chi non vorrebbe Donnarumma?”

Pasquale Marino parla anche dei nomi specifici che potrebbero o meno far parte del prossimo Palermo: “Su Brignoli e Pomini vorrei puntarci, sarebbe già una buona base di partenza. Bellusci e Rajkovic? Chi viene qui sa che non ci sono più ingaggi da Serie A, non ce li possiamo più permettere. Puscas è un valore aggiunto, poi per qualcuno il sacrificio economico ci sta. Embalo rientra nelle mie idee, ma chi resta deve essere convinto e non c’è la volontà…” Il tecnico rosanero è un fiume in piena e fa le pulci alla rosa: “Lo Faso sono curioso di vederlo in ritiro. Donnarumma chi non lo vorrebbe? Con tutti i gol che ha fatto dubbi su di lui non ce ne sono. Anche Salvi e Mazzotta rientrano nei miei piani, ma arriveranno altri sulle fasce”.

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Marino continua: “Szyminski mi piace, se resta nei parametri economici è sicuramente un difensore che può fare al caso del Palermo. Anche Pirrello ha valore e sarà valutato. Il centrocampo lo costruiremo secondo il 4-3-3 o 4-2-3-1, poi possono cambiare i numeri ma ci sarà una difesa a 4. Ricci credo che resterà allo Spezia, non voglio destabilizzare l’ambiente. Murawski spero rimanga, poi vorrei uno con le qualità di Jajalo, anche se non ho mai fatto il nome di Di Gennaro“.

F.I.

 

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