Andiamo a scoprire nel dettaglio il profilo dell’attaccante del Padova, classe 2000, Cherif Karamoko
Giocare tra i professionisti è il sogno di ogni bambino, ma farlo dopo numerose peripezie ha ancora un fascino diverso. La storia di Cherif Karamoko assume proprio i caratteri di un vero e proprio film visto il suo passato pieno di orrori e di problemi. Conosciamo meglio la storia del giovane attaccante, classe 2000, che ha esordito in Serie B con la maglia del Padova nella sfida di campionato contro il Livorno.
Cherif Karamoko, attaccante: età, biografia e caratteristiche tecniche
Cherif Karamoko nasce a Nzerekore in Guinea il primo gennaio 2000. La sua infanzia è stata terribile soltanto dopo la sua intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” il quadro è molto più completo. Suo padre era l’Imam del quartiere e così nel 2013 la sua casa fu attaccata con bombe incendiarie con le persone che veniva uccise con coltelli e pistole. Dopo una sparatoria il padre muore, mentre suo fratello scappa per paura degli interrogatori. Poi il giovane Cherif si trasferì in Libia per raggiungere suo fratello nascondendosi di città in citta salvandosi anche da un violento nubrifragio. L’arrivo al porto di Reggio Calabria nascose una brutta sorpresa: la morte di suo fratello che non riuscì a salvarsi dopo quel viaggio infinito. In Italia inizia a studiare al Nord, a Battaglia Terme, in provincia di Padova, dopo viene accolto da una cooperativa sociale passando anche l’esame di terza media ed iniziando soprattutto a giocare a calcio. In questa stagione Cherif ha collezionato cinque presenze con la Primavera del Padova esordendo tra i professionisti nel match di Serie B contro il Livorno per un totale di 114 minuti.