Niente da fare per il Venezia: il Tar ha respinto il ricorso contro la disputa dei playout di Serie B, che quindi si giocheranno tra la squadra di Cosmi e la Salernitana
Non c’è nessun altro colpo di coda che arriva dai verdetti dei tribunali. Il Tar del Lazio ha respinto, infatti, il ricorso del Venezia che chiedeva la sospensione cautelare dei playout di Serie B. Mercoledì scorso, infatti, il Palermo è stato salvato dalla Corte Federale d’Appello, costringendo a disputare lo spareggio salvezza tra Venezia e Salernitana.
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I veneti hanno provato a fare ricorso, ma – come riporta ‘repubblica.it’ – la squadra di Cosmi scenderà in campo contro gli uomini di Menichini il 5 e 9 giugno. “L’interesse preminente e’ quello ‘alla conclusione’ del torneo di serie B per consentire alle squadre di preparare la prossima stagione”, la motivazione del Tar. Intanto per l’11 giugno è stata fissata l’udienza per la trattazione collegiale del ricorso in camera di consiglio.
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Playout Serie B, le motivazioni del Venezia per la sospensione
Il Venezia, infatti, aveva chiesto al Tar del Lazio una sospensiva d’urgenza per bloccare i playout di Serie B. Il club di Tacopina aveva forzato sul fatto che Mauro Balata, pesidente della Lega B, avesse prima convocato il Consiglio Direttivo per poi revocarlo in seguito. Inoltre, lo stesso numero 1 del campionato cadetto non avrebbe avuto il potere per poter decretare in maniera unilaterale la disputa dei playout. Il tutto unito al fatto che la squadra di Cosmi non aveva intenzione di scendere in campo, dal momento che alcuni giocatori non sarebbero più disponibili.
F.I.