Analizziamo approfonditamente biografia e tattica di Roberto Boscaglia, allenatore della Virtus Entella
La Virtus Entella si sta preparando per affrontare il prossimo campionato, che sarà in Serie B. La squadra ligure infatti ha conquistato la promozione grazie a un’eccellente stagione in C. Parte del merito di questi risultati va dato sicuramente a Roberto Boscaglia, in Liguria dal 10 luglio 2018. Andiamo a conoscerlo da vicino.
Roberto Boscaglia, allenatore: biografia e tattica
Boscaglia nasce il 24 maggio 1968 a Gela. Non riesce a far breccia nel calcio giocato, avendo militato per quasi tutta la sua carriera nel Terranova Gela, prima di appendere gli scarpini al chiodo dopo un’annata con l’Enna. Il percorso da allenatore invece è quello che gli sta regalando le maggiori soddisfazioni. Dopo aver iniziato con la Berretti del Gela, Boscaglia comincia ad affermarsi nei club dilettantistici (Akragas, Alcamo e Nissa). Riesce ad affacciarsi tra i professionisti con il Trapani, venendo ripescato per la seconda divisione dell’allora Lega Pro. Con i siciliani compie un cammino importantissimo, che lo porta a fino alla Serie B. Ottenuto nel 2015 l’esonero per gli scarsi risultati, Boscaglia mette nel curriculum altre esperienze sulle panchine di Brescia e Novara. Il 10 luglio del 2018 trova l’accordo con l’Entella, club al quale regala la promozione in cadetteria.
Lo stile di gioco delle squadre di Boscaglia si basa su un palleggio senza particolari forzature e incentrato maggiormente sull’efficacia rispetto alla spettacolarità. Fondamentali per il tecnico siciliano risultano essere gli inserimenti senza palla dei centrocampisti, che devono provare a sfruttare i traversoni in arrivo dalle corsie esterne. Per quanto riguarda la transizione negativa, la squadra deve essere sempre pronta a chiudere gli spazi e a non concedere soluzioni agli avversari.
Roberto Boscaglia, allenatore: vita privata e social
Boscaglia è presente su Instagram, social in cui è seguito da poco più di 1000 sostenitori. Sul proprio profilo è solito pubblicare sia situazioni legate al mondo del calcio sia momenti intimi assieme alla famiglia. Da buon siciliano è amante delle delizie e delle icone culinarie delle sue località.
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