Il Verona è l’ultima semifinalista dei playoff di Serie B: il Perugia di Nesta si arrende solo ai supplementari al termine di una bella partita
E’ ora completo il quadro delle semifinali dei playoff di Serie B: il Verona batte 4-1 il Perugia nel secondo turno preliminare. Al ‘Bentegodi’ partita emozionante e ricca di colpi di scena, a partire dal gol dell’ex di Samuel Di Carmine che porta avanti l’Hellas al 41′. I gialloblù amministrano il vantaggio e la partita si mette su binari ancora più favorevoli grazie al rosso ai danni di Kouan, che lascia il Perugia in 10. Nel finale Lee fallisce il raddoppio, ma viene punito: sul ribaltamento di fronte rigore per gli umbri, trasformato da Vido. Si va quindi ai supplementari, dove i padroni di casa trovano il vantaggio al 101′ con un gran tiro da fuori di Empereur. Nel finale la doppietta di Pazzini che chiude il risultato sul 4-1 e manda i ragazzi di Aglietti a sfida il Pescara in semifinale, il prossimo 22 e 26 maggio. La vincente di questa sfida troverà la vincente di Cittadella-Benevento nell’ultimo atto.
Leggi anche —–> Playout Serie B, il Foggia non aspetta: presentato ricorso al Tar
Playoff Serie B, Aglietti e Pazzini: “Bentegodi fantastico, decisivo per il Verona”
Al termine del turno preliminare di playoff vinto dal suo Verona, il tecnico gialloblù Aglietti ha mostrato tutta la sua soddisfazione: “Questo deve essere lo spirito di gruppo che ci deve animare da ora in poi. Non ho visto sofferenza nei miei giocatori, ma faccio i complimenti al Perugia perché anche in dieci non ha mai mollato, così come i miei. Il Bentegodi in queste situazioni può essere decisivo e infatti i tifosi ci hanno supportato per centoventi minuti. Oggi l’adrenalina ci ha fatto dimenticare la stanchezza, spero sarà così anche nelle prossime gare”.
Gli fa eco anche Giampaolo Pazzini: “Sono contentissimo perché volevamo passare e ce l’abbiamo fatta. Forse abbiamo giocato una mezz’oretta di troppo, è stata una partita molto tosta. La nostra gente merita il meglio e noi dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Contro il Pescara sarà molto difficile, ma ce la giocheremo senza paura. Affrontare l’Hellas non deve essere facile per nessuno. Il Bentegodi è stato fantastico anche stasera, io sono sempre in debito con questa gente. Mi fa sentire sempre grande affetto, che mi dà lo stimolo per tenere botta ogni giorno e cercare di migliorare. Se andiamo in A, andiamo in A tutti assieme. Col Pescara servono due partite importanti”.
Per tutte le notizie di giornata CLICCA QUI!
Playoff Serie B, Goretti: “Arbitro determinante”. Nesta: “Bello l’abbraccio dei tifosi”
Decisamente più amara l’analisi del Perugia, che era arrivato a sfida il Verona grazie alla penalizzazione ai danni del Palermo. In particolare il dt Goretti se la prende con la direzione dell’arbitro Peruzzo che ha cambiato la partita con il rosso a Kouan. “Complimenti ai ragazzi che hanno tenuto botta a una grande squadra – ha detto a Tef Channel –, ma la parte determinante l’ha fatta però l’arbitro, che non si è dimostrato all’altezza. I playoff non sono fatti per noi, ormai lo abbiamo capito. Evidente che questa squadra abbia un impianto di gioco importante. Bellissimo, pur in una giornata brutta, vedere i tifosi che ci sono stati vicini”. E sul futuro: “Non è ancora il momento di parlarne, lo faremo a breve. Per Nesta è stata comunque una stagione positiva. Anno 1 dopo l’anno zero? Questo lo deve decidere la società…“.
Alessandro Nesta, invece, si concentra sull’orgoglio per una stagione comunque positiva: “Abbiamo perso, non voglio attaccarmi all’espulsione di Kouan ma per un contatto aereo il secondo giallo ha pesato troppo. Di certo abbiamo i nostri limiti ma la squadra ha dimostrato tutto l’anno grande attaccamento. I ragazzi hanno fatto un’ottima stagione. Devo ringraziare tutti i tifosi venuti oggi e l’applauso finale è stato il premio migliore per tutti, i ragazzi se lo sono meritato”. Anche il tecnico romano ha glissato sul futuro: “Nei prossimi giorni parliamo con la società e vediamo. Rimpianti? Sono un allenatore giovane che deve mettere a posto delle cose, qualcosa ho lasciato sicuramente. Oggi mi sento un allenatore di calcio grazie al Perugia, appena avrò messo a posto le mie cose farò un esame e ripartirò alla grande. Dove? Domani o dopodomani ve lo dico”.
F.I.