E’ stato un finale di stagione di grandi festeggiamenti per delle piazze storicamente prestigiose per il nostro calcio. Dopo il Brescia, anche il Lecce ha coronato la sua splendida cavalcata con la Serie A. I giallorossi, però, non hanno la minima intenzione di fare da vittima sacrificale in un campionato livello chiaramente molto più alto. Le idee di mercato del presidente Sticchi Damiani sono chiarissime: puntare sui giovani e contenere al minimo l’esborso economico. Con l’obiettivo di investire soprattutto sulle strutture e sullo stadio. “Sarebbe fondamentale consolidarsi in Serie A, avremmo bisogno di tre anni consecutivi. La salvezza è il nostro scudetto. Per lacostruzione dell’organico, punteremo sui giovani e cercheremo di interagire con i grandi club, senza debiti. Preferisco rinunciare a un giocatore per investire nelle strutture”.
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E su Liverani: “Sarà più partecipe del progetto. Gli riconosceremo un bonus simbolico per l’eventuale plusvalenza realizzata dalla valorizzazione dei giovani”. Poi il retroscena sulla scommessa con Tachtsidis: “Ha un bonus particolare, l’uso della mia barca, che ha ottenuto nel contratto studiato con Meluso, in caso di promozione in A. Prima della sfida con lo Spezia mi ha detto: ‘Pres, accendi il motore’. Ha vinto lui” Vediamo come me la riconsegnerà, visto che vorrei organizzare anche con Liverani, Meluso e le famiglie”.
Calciomercato Lecce, Sticchi Damiani: “Punteremo sui giovani delle big”. I possibili nomi
La strategia di mercato del Lecce, dunque, è chiara. Puntare sui giovani talenti, in particolare delle squadre più importanti del nostro campionato. In questo modo Sticchi Damiani opterebbe soprattutto per diversi prestiti, in modo da programmare annualmente la stagione. I nomi principali che orbitano intorno al Lecce sono Palmiero e Tutino, che hanno fatto benissimo con il Cosenza ma che dovrebbero comunque tornare a Napoli. Con la Lazio si potrebbe discutere nuovamente di Simone Palombi, che è stato molto importante per il cammino della squadra di Liverani. Tra i biancocelesti, però, potrebbero interessare anche Tiago Casasola e Alessandro Murgia. Il primo è stato acquistato dalla Salernitana a gennaio e farà il ritiro ad Auronzo. E’ cresciuto moltissimo e ha anche ottime qualità realizzative, un terzino fisico e tecnico che al Lecce servirebbe davvero tanto.
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Poi c’è Murgia, che ha fatto bene in questi sei mesi di prestito alla Spal: se i ferraresi non dovessero prolungare il prestito, tornerebbe un nome spendibile. Più difficile, soprattutto con l’eventuale promozione del Pescara che ha già una corsia preferenziale, la pista Gravillon. Sul centrale difensivo ci sono gli occhi di tante squadre, a Lecce potrebbe essere protagonista in Serie A. In casa Inter piace molto Pinamonti, mentre Mancuso (che tornerà alla Juve) sarebbe un’altra ipotesi. Per l’attacco nelle ultime ore è spuntata anche l’idea Sau. Al Lecce serve anche un portiere: in questo caso può arrivare un profilo di grande esperienza, come Stefano Sorrentino, o di grandi speranze come Bartlomiej Dragowski. Il polacco ha giocato una buona stagione con l’Empoli e, dopo il rientro alla Fiorentina, vuole continuare a mostrarsi all’altezza della Serie A.
F.I.