Calciomercato Empoli, Serie B vicina: chi resta e chi va con la retrocessione

Il destino dell’Empoli corre verso la retrocessione in Serie B: con l’approdo in cadetteria i toscani subiranno una vera e propria rivoluzione. I gioielli partiranno, ma alcuni sono pronti a tentare di nuovo la scalata

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Caputo (Getty Images)

Quattro partite per gli ultimi verdetti sulle retrocessioni. Se Chievo e Frosinone sono già in Serie B, l’ultimo posto potrebbe essere occupato dall’Empoli. I toscani sono a 4 punti dall’Udinese quartultima, ma il calendario lascia poco spazio alle speranze: Fiorentina, Sampdoria, Torino e Inter. I friulani, dopo l’Inter, affronteranno invece Frosinone, Spal e Cagliari. La squadra di Andreazzoli, quindi, sembra davvero destinata alla retrocessione in Serie B. La rosa dei biancazzurri verrà smantellata, soprattutto considerando i tanti talenti che già fanno gol alle big della Serie A. Alcuni, però, potrebbero restare per tentare l’immediata risalita. A partire dall’allenatore: l’ex Roma, dopo essere tornato per provare a salvare i ragazzi che lo avevano già portato in A, è comunque incerto. Perché in questi ultimi anni, soprattutto in Serie B, si cerca di puntare ormai soprattutto su tecnici giovani che possano crescere e dare un’identità frizzante alla propria squadra. Basti guardare casi come Grosso, Corini, Nesta e Liverani.

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Calciomercato Empoli, da Krunic e Bennacer: con la Serie B rosa saccheggiata

Al netto dei giocatori che torneranno alle proprie squadre dopo il prestito in Toscana, l’Empoli si prepara a salutare tutti i suoi gioielli. A partire da Rasmussen e Traoré, che sono stati già acquistati dalla Fiorentina in maniera ufficiale, con tanto di comunicato. Per il centrocampista classe 2000 ai biancazzurri sono andati 12 milioni più bonus. Nell’ambito di questa doppia operazione è rientrato anche Kevin Diks, che però con l’Empoli non è mai sceso in campo quest’anno. E’ in prestito biennale, fino a giugno 2020, il suo futuro è ancora incerto ma può essere uno dei giovani da cui ripartire.

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Di certo andrà via Ismael Bennacer: è il vero fiore all’occhiello della rosa empolese e le big lo seguono da tempo. Roma e Napoli sono innamorate del classe ’97, molto probabilmente sarà un duello fino all’ultimo: la valutazione dell’algerino supera di certo i 20 milioni di euro. Un altro dei gioielli a disposizione di Andreazzoli è Rade Krunic, bosniaco reduce da un’ottima stagione da ben 5 gol all’attivo. Il Genoa lo sta corteggiando, ma l’Empoli fa muro: l’offerta di circa 9 milioni non è sufficiente, con la retrocessione le resistenze della società sono destinate a crollare. Destinati a lasciare il ‘Castellani’ anche Giovanni Di Lorenzo, che piace a Inter e Roma, e il bomber Francesco Caputo. Il Brescia di Cellino lo sogna per ricomporre la coppia d’oro con Donnarumma in Serie A, per il presidente sarà un’impresa riuscire a trattenerlo. Per lui si era parlato addirittura di Napoli, per la Serie B sarebbe un lusso forse eccessivo.

Calciomercato Empoli, retrocessione a un passo: ecco da chi si può ripartire

In attacco si ripartirà, invece, da Antonino La Gumina: prima dell’infortunio, l’attaccante scuola Palermo ha fatto vedere ottime cose, con la maglia dei toscani in cadetteria potrebbe avere la chance da protagonista che cerca. In bilico la posizione di Antonelli, che a 32 anni vuole sentirsi ancora importante ma senza un’offerta convincente non è esclusa una sua permanenza. Sarà da discutere anche la questione portieri, perché Provedel può essere la certezza da cui ripartire, ma solo uno tra lui e Terracciano può restare. Frederic Veseli, invece, può avere ancora mercato in Serie A ma ad ora non si è mosso nulla attorno al difensore albanese. Infine Salih Ucan: il turco è tornato in Italia dopo l’esperienza negativa alla Roma, è partito bene e poi si è un po’ eclissato. E’ ancora giovane, l’Empoli può essere la squadra ideale per crescere con calma e riconquistarsi le attenzioni di club importanti. In ogni caso il patron Fabrizio Corsi rimpinguerà in maniera sostanziosa le sue casse, dal momento che ci si aspetta dalle cessioni dei big almeno 50 milioni di euro. Un tesoretto che permetterà di costruire una squadra in grado di tornare in Serie A immediatamente.

F.I.

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