Ascoli, da Vivarini a Ciciretti: uno sguardo verso il futuro
Con la salvezza ormai raggiunta, l’Ascoli può iniziare a pensare alla prossima stagione. Da Vivarini a Ciciretti, quali saranno le mosse della società
Dopo la sconfitta esterna al Via del Mare di Lecce per 7-0 per mano proprio del club giallorosso pugliese, la stagione dell’Ascoli e il futuro in panchina di Fabio Vivarini sembravano decisamente in bilico. Il tecnico dei bianconeri, dopo un inizio di stagione confortante, si trovava ad un bivio dal quale, grazie ai risultati e ad una ritrovata coesione del gruppo, ha saputo imboccare la strada giusta per ripartire. Sono infatti 11 i punti nelle successive 6 partite della squadra marchigiana, con alcune vittorie pesanti come ad esempio il 2-1 contro il Pescara, in piena lotta per la promozione, o il trionfo di misura sul Venezia del grande ex Serse Cosmi.
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Ascoli, dal tecnico alla rosa: chi resta e chi va
La posizione di Fabio Vivarini, dopo la rinascita conseguente al match di Lecce, è ora decisamente più stabile e, con una rosa più continua e con meno infortuni, potrebbe davvero ambire a traguardi più importanti di una salvezza tranquilla in Serie B. Fra le stelle di questa stagione del Picchio, spicca il nome di Amato Ciciretti, giocatore di proprietà ancora del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Il talento romano avrebbe potuto fare molto di più per le sue qualità ma i diversi infortuni lo hanno decisamente limitato. Discorso differente per Nikola Ninkovic, genio e sregolatezza dell’Ascoli. Il trequartista in questa stagione ha messo in mostra colpi importanti che, in alcune occasioni, sono stati oscurati da qualche comportamento non proprio consono. Il suo futuro sembra legato ad un ritorno in Serie A, non è inoltre da escludere la possibilità di un trasferimento all’estero.
GT
