La storia di Lentini: dalla Serie B con il Torino alla ‘pazza’ cessione al Milan

La storia di Lentini: dalla Serie B con il Torino alla ‘pazza’ cessione al Milan

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Lentini (Getty Images)

Lentini è stato una bandiera del Torino. Nella sua carriera c’è anche molta Serie B: ripercorriamo la sua storia nel campionato cadetto

Oggi Gianluigi Lentini spegne 50 candeline. Il suo nome non può non essere accostato al Torino, casacca del cuore con cui scese in campo in 254 apparizioni, segnando 29 gol e 4 assist. Nella carriera dell’ex ala destra c’è anche tanta Serie B, non solo con la maglia granata.

Nato a Carmagnola e cresciuto nelle giovanili del Torino, Lentini esordì con i granata a soli 17 anni, lanciato dall’allora allenatore Luigi Radice. Nonostante fosse dotato di qualità al di sopra della media, la società torinese decise di mandarlo in prestito all’Ancora in Serie B per crescere e maturare con maggiore tranquillità. Nella stagione 1988/89, l’esterno d’attacco collezionò oltre 40 presenze, siglando anche 4 reti.

Dalla Serie B con l’Ancona alla ‘folle’ cessione al Milan: la storia di Lentini

L’anno successivo, tornò in un Torino retrocesso in Serie B, rimanendovi fino al 1992, anno in cui decise di compiere il grande salto e di approdare al Milan per una cifra considerata a quei tempi spropositata: 18,5 miliardi di lire. Con i rossoneri Lentini riempì la sua bacheca di titoli, vincendo 3 scudetti, una Champions League e due supercoppe italiane.

Il passaggio al club rossonero fece molto rumore tra i tifosi granata, dispiaciuti dell’addio del loro beniamino. Nella stagione 1997/98 Lentini tornò però a vestire la maglia granata ancora in Serie B. Rimase nella città piemontese fino al 2000, periodo in cui decise di sposare il progetto tecnico del Cosenza, allora nel campionato cadetto. Con i calabresi giocherà fino al 2003, realizzando 6 gol e concludendo di fatto la sua carriera.

S.D.

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