Serie B, la scalata di Spinazzola: dai dubbi con il Siena alla vittoria contro l’Atletico
Andiamo a ripercorrere le tappe più importanti di Spinazzola: dagli inizi difficili con il Siena all’esplosione contro l’Atletico Madrid in Champions League
Leonardo Spinazzola è finito al centro dei discorsi al termine della sfida di ritorno di Champions League contro l’Atletico Madrid, durante la quale i bianconeri sono riusciti a capovolgere il pronostico e a conquistare il passaggio del turno. Schierato titolare da Allegri, Spinazzola ha dimostrato di essere calciatore maturo e di carattere, mettendo in mostra un’ottima prestazione in un contesto dove le gambe di chi non è abituato potrebbero serenamente tremare e non rispondere alla perfezione. E pensare che nel corso della sua carriera, il calciatore di Foligno ha spesse volte pensato di smettere con il pallone, non convinto di riuscire a mettere in mostra le proprie qualità.
Nato a Foligno il 25 marzo 1993, Spinazzola comincia a fare su e giù lungo i campi da calcio con la squadra della sua città: la Virtus Foligno. Impiegato inizialmente come attaccante viste le sue qualità tecniche al di sopra della media, Spinazzola viene acquistato dal Siena nel 2007. In quel momento la strada per il professionismo sembra però allontanarsi progressivamente.
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Serie B, l’ascesa di Spinazzola: dall’idea di smettere alla permanenza nella Juventus
Il periodo con i toscani è forse uno dei più difficili per il 14enne Spinazzola. Il motorino che segnava gol a raffica con la Virtus Foligno sembra incepparsi a causa di un brutto infortunio alla caviglia prima e di uno stiramento dopo poco tempo dal rientro in campo. “Ho chiamato i miei perché volevo tornare a casa”, ha dichiarato in un’intervista di alcuni anni fa il calciatore, a testimonianza del momento difficile e duro da affrontare. Dopo un triennio trascorso al Siena, la Juventus acquista il suo cartellino
Un altro periodo duro per lui fu quello del prestito a Empoli e Lanciano nella stagione 2012/2013. Pur faticando a imporsi, il calciatore riesce a esordire nel campionato di Serie B il primo settembre 2012 nella sfida contro il Novara, durante la quale riesce a confezionare anche un assist. La stagione la concluderà al Lanciano, ottenendo in totale 10 apparizioni.
Tornato alla Juventus, nel 2014/2015 passa a titolo temporaneo all’Atalanta, riuscendo ad esordire in Serie A il 31 agosto contro il Verona. Nel gennaio della stessa stagione però continua la sua carriera nuovamente in B al Vicenza.
La stagione 2015/2016 la trascorre tra le fila del Perugia nel campionato cadetto: è questo l’anno in cui l’esterno gioca con continuità, giovando spazio in campo ben 34 volte. Le ottime prestazioni gli consentono di tornare in prestito nuovamente all’Atalanta nei due anni successivi, durante i quali si attesta ad alti livelli. Nel 2018 torna per l’ennesima volta alla Juventus, venendo però confermato da Allegri in squadra.
S.D.