Calciomercato Perugia, Nesta riflette sul futuro: dal rinnovo con gli umbri al sogno Lazio
Il contratto con il Perugia di Nesta scadrà nel 2019. L’allenatore potrebbe decidere di provare a guidare un club in Serie A
Il Perugia sta disputando un’ottima stagione. La squadra umbra infatti è attualmente al settimo posto in campionato e in piena zona playoff. La partecipazioni alle fasi finali del campionato cadetto potrebbe anche permettere al club di tornare a varcare i campi della Serie A. Il merito di aver dato speranze e soddisfazioni alla città e alla dirigenza è anche del tecnico Alessandro Nesta.
Sul destino del proprio allenatore, in scadenza nel 2019, si è pronunciato ieri il numero uno del club perugino, Massimiliano Santopadre: “Molto dipenderà da lui e dalle sue scelte. Se vorrà rinnovare – ha dichiarato a ‘Tef Channel’ – noi saremo contenti. La squadra può fare un grande finale di stagione. Pur avendo un allenatore che ha fatto della mentalità la sua forza, la rosa deve ancora crescere mentalmente”.
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Calciomercato Perugia, Nesta ancora non rinnova e sogna la A: i possibili scenari
Il futuro di Alessandro Nesta potrebbe però essere in Serie A il prossimo anno. Il tecnico romano infatti potrebbe rimanere in sella al Perugia in caso di promozione nel massimo campionato, mediante i playoff. In caso contrario l’ex difensore potrebbe anche accarezzare l’idea di cambiare avventura, sedendosi su una panchina di una neopromossa. In quest’ottica potrebbero scaldarsi le piste verso Verona e Benevento, entrambe squadre in lotta per la Serie A che potrebbero cambiare guida tecnica.
Altre opportunità che potrebbero materializzarsi sono quelle di Sassuolo, SPAL e Parma. Nel caso in cui avvenissero dei cambiamenti di guida tecnica in seno a questi club, Nesta potrebbe seriamente candidarsi per un’eventuale sostituzione.
Uno dei sogni del tecnico romano sarebbe quello di una possibile guida della Lazio, club in cui è cresciuto e si è affermato calcisticamente, divenendone infine una bandiera. Questa situazione però rimane decisamente complicata per una serie di ragioni: prima fra tutte quella della possibilità che il club biancoceleste possa partecipare alla prossima Champions League. In quest’ottica appare decisamente difficile che Lotito possa affidare il cammino europeo della squadra a un tecnico ancora troppo poco esperto.
S.D.