Serie B, quanti cambi in panchina: da Suazo a Zenga, il valzer degli esoneri
L’ultimo esonero, in ordine di tempo, è quello di Padalino a Foggia. E altri allenatori rischiano la panchina nelle prossime giornate di Serie B
Sedici cambi in panchina fin qui in Serie B che hanno riguardato 10 delle 19 squadre partecipanti al torneo cadetto. Si tratta di un vero e proprio primato che, però, in alcuni casi non ha prodotto gli effetti sperati. Da inizio stagione ecco tutti i ribaltoni: Corini al posto di Suazo a Brescia, Castori per Chezzi a Carpi, Stellone al posto di Tedino a Palermo, Zenga per Vecchi a Venezia, Oddo che prende il posto di Stroppa a Crotone, Rastelli per Mandorlini a Cremona, Foscarini per Bisoli a Padova, Breda al posto di Cristiano Lucarelli a Livorno, Padalino per Grassadonia a Foggia, Gregucci che sostituisce Colantuono a Salerno, Stroppa e Bisoli di nuovo rispettivamente a Crotone e a Padova, Cosmi in sostituzione di Zenga a Venezia e il ritorno Grassadonia a Foggia al posto dell’esonerato Padalino. CLICCA QUI per tutti gli ultimi aggiornamenti.
Panchine Serie B, chi rischia ora? Marino e Bucchi nel mirino
Ma non è finita qui visto che potrebbero esserci altri ribaltoni da qui al termine della stagione. A rischiare maggiormente adesso è Pasquale Marino, che non vive un momento felicissimo alla guida dello Spezia: la compagine ligure ha perso quattro delle ultime cinque sfide di campionato e occupa la nona posizione in classifica, a quattro lunghezze dalla zona playoff. Attenzione, infine, anche alla panchina del Benevento: i giallorossi sono al momento sesti, ma la posizione del tecnico Cristian Bucchi sembra essere tornata in discussione dopo le due sconfitte di fila contro Livorno e Cremonese.