Per ora sarà possibile comprare solo cibo e farmaci, ma il reddito di cittadinanza è da oggi realtà. Al via le domande negli uffici postali
La “data X” è arrivata: da oggi 6 marzo è possibile presentare la domanda per il reddito di cittadinanza. Con la collaborazione dei CAF, Poste Italiane ha già cercato, negli ultimi giorni, di organizzare l’ingente quantità di persone attesa agli sportelli: è stato consigliato, agli aventi diritto, di succedersi per ordine alfabetico e di organizzare i turni stabiliti dagli uffici. La suddivisione infatti durerà per 10 giorni e questo, a detta dell’amministratore delegato di Postepay, è una delle modalità “suggerite” agli operatori per evitare il sovraffollamento della prima giornata.
E dopo le code, il 15 aprile sarà già possibile vedere l’accreditamento del reddito di cittadinanza che l’Inps verserà sulla carta. Inizialmente però, il reddito di cittadinanza permetterà solo acquisti per cibo e farmaci, anche se il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già dato l’ok affinché l’utilizzo venga esteso anche per i capi d’abbigliamento.
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Reddito di cittadinanza: per ora acquisto solo di cibo e farmaci
Ma a far storcere il naso non è solo il momentaneo acquisto limitato di cibo e farmaci con il reddito di cittadinanza: nei giorni scorsi infatti, non sono certo mancati altri scontenti e altre polemiche. La consulta del Caf infatti, aveva annunciato proprio due giorni fa che l’esito delle richieste da parte dell’Inps sarebbe arrivato non prima del 26 aprile: ritardo questo che avrebbe fatto slittare a maggio l’erogazione e l’accreditamento dei fondi su carta. In realtà però, l’Istituto sembra essere in anticipo sulla tabella di marcia e sui rumors.
Attraverso la diffusione del modulo sia in versione cartacea agli sportelli sia online, sul sito INPS e su quello del Ministero, gli aventi diritto dovrebbero essere in grado già da oggi di inviare le domande. L’Istituto ricorda però che per poter fare la richiesta è indispensabile aver ottenuto la dichiarazione sostitutiva unica finalizzata al rilascio dell’ISEE. Una volta avvenuta la verifica dei requisiti, sarà Poste Italiane a contattare gli interessati la cui domanda è stata accolta per la consegna della carta.