I campioni del Mondo 2006 protagonisti, oggi in panchina, nel campionato di Serie B. Da Nesta a Grosso e Inzaghi: ecco chi ha fatto meglio
Sono passati quasi tredici anni da quello straordinario 9 luglio che consegnò all’Italia di Marcello Lippi il Mondiale in Germania. Una rosa, quella a disposizione dell’ex Ct Lippi, fatta di campioni che appese le scarpette al chiodo hanno saputo mettersi alla prova, passando dal campo alla panchina. In tal senso, la Serie B ha accolto e continua ad accogliere ex campioni del Mondo. E’ il caso di Alessandro Nesta e Fabio Grosso, attualmente tecnici di Perugia e Verona in piena lotta playoff per la promozione in Serie A. Meno fortunate le parentesi nel campionato cadetto di Pippo Inzaghi, Massimo Oddo e Gennaro Gattuso. L’ex bomber è stato alla guida del Venezia per due stagioni (2016/17-2017/18), prima di essere esonerato e sostituito da Stefano Vecchi la scorsa estate. Per Oddo, invece, dopo un 2015/16 da ricordare alla guida del Pescara (quarto posto, playoff e Serie A), l’anno successivo è assolutamente negativo con l’ultimo posto in classifica nell’esordio in Serie A. L’ex terzino tornerà alla guida di un club di Serie B il 29 ottobre 2018 salvo poi dimettersi due mesi dopo.
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I campioni del Mondo in Serie B e non solo. Da Gattuso a Cannavaro: ecco com’è andata
Tra i campioni del Mondo del 2006, Gennaro Gattuso, in Serie B, ha mostrato più ombre che luci. Dalla sfortunata e breve parentesi al Palermo di Zamparini, dal 19 giugno 2013 al 25 settembre dello stesso anno, fino all’esperienza al Pisa. Dalla Lega Pro alla promozione in B fino alla nuova retrocessione in C, nel biennio alla guida del club toscano. Marco Materazzi dopo aver conseguito il patentino ha avuto solo una breve esperienza da allenatore in India. L’ex centrale dell’Inter, al Chennaiyin (da giocatore prima ed allenatore poi) ha conquistato un campionato nel 2014/15 salvo poi finire penultimo nella stagione successiva fino all’esonero nel marzo 2017. Esperienza analoga quella di Gianluca Zambrotta. L’ex terzino ha allenato gli indiani del Dheli Dynamos, dal luglio 2016 al giugno 2017 salvo poi passare al JS Suning fino al marzo 2018 come vice di Fabio Capello. Con Pirlo che, patentino alla mano, potrebbe approdare sulla panchina della Juventus U23 nelle prossime settimane. Chi invece ha avuto un enorme seguito, in Cina, è stato Fabio Cannavaro. Dopo un 2006 da campione del Mondo e la conquista del Pallone d’Oro, Cannavaro è stato dal 2011/12 consulente strategico e vice allenatore dell’Al-Ahli, negli Emirati Arabi. Dopo una prima esperienza al Guangzhou Evergrande in Cina, si trasferisce all’ Al-Nasr a Dubai fino al Tianjin Tianhai nel 2016/17 per finire, il ritorno al Guangzhou Evergrande con il quale ha un contratto in scadenza nel 2022.
