La redazione di Seriebnews ha raggiunto in esclusiva Daniele Sebastiani, presidente del Pescara. Molti i temi trattati con il numero uno abruzzese, tra cui la seconda esperienza con Zdenek Zeman, che ha fatto molto discutere: “Non c’è nulla di particolare – ha dichiarato Sebastiani – Probabilmente ci sono dei matrimoni che non si devono fare e quello era uno di quei matrimoni. Io non credo molto nei ritorni, non si doveva fare. E’ stato fatto perché l’allora direttore Pavone mi ha chiesto massima fiducia da questo punto di vista. Io non rinnego nulla, ma se dovessi tornare indietro è una cosa che non si doveva fare”
Zeman ha ancora gli stimoli per allenare, soprattutto in Serie B?
“Allenare in Serie B per me deve essere un motivo di orgoglio. Gli allenatori, Zeman come tutti, se vogliono stare in panchina devono fare scelte in base alle richieste. E’ chiaro che se un allenatore ha richieste solo in Serie C allora vuol dire che deve allenare lì, è inutile pensare alla Serie A. Per me Zeman è un buon allenatore, ma è chiaro che alla sua età, con tanti giovani emergenti, diventa sempre più difficile per una società andare su certi profili”
Si parla di Verona: piazza giusta per il boemo?
Io credo che a Verona ci sia ora uno dei giovani più preparati che ci sono in giro, cioè Fabio Grosso. E’ chiaro che poi, purtroppo, in questo mondo contano sempre i risultati. Il Verona sta lottando per entrare nei playoff, o magari nei primi due posti. Poi ognuno sa in casa sua quali erano gli obiettivi iniziali, ma se fossi io il presidente del Verona darei fiducia a Grosso”.
a cura di FRANCESCO LUCCA