Cosenza, ESCLUSIVO Litteri: “Potevo arrivare 10 anni fa. Tutino da Serie A”
L’attaccante del Cosenza, Gianluca Litteri, ha parlato anche di mister Braglia e della squadra in cui è cresciuto, l’Inter, alle prese col caso Icardi
Da quando è arrivato a Cosenza, alla fine della sessione di riparazione di gennaio, Gianluca Litteri ha conquistato quattro vittorie in cinque partite con i suoi nuovi compagni. Tre volte in campo dal primo minuto, per il 30enne bomber arrivato dal Venezia (a titolo definitivo, contratto fino al 2021) è tempo di un primo bilancio: “Sicuramente, l’impatto è stato buono, positivo – le parole di Litteri, in esclusiva, a SerieBnews.com – Non ho trovato una società, ma una vera e propria famiglia, oltre ad un gruppo di calciatori compatto e coeso“. E l’ambiente sta spingendo la squadra con un tifo incessante, al ‘San Vito-Marulla‘ e in trasferta: “L’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi è stata davvero bella. Già dieci anni fa c’era stata la possibilità di vestire questa maglia, poi la trattativa non andò a buon fine. Adesso, invece, ci siamo riusciti”. La vittoria contro il Carpi di ieri sera (1-0, rete decisiva di Tutino) è stata, ovviamente, segnata dal rigore parato al 95′ dal portiere rossoblu Pietro Perina: “È stato come fare un tuffo all’inferno e poi tornare di nuovo in paradiso – spiega Litteri – È stato un finale bellissimo e sono contento per Perina che sta dimostrando di essere all’altezza del campionato di Serie B“. CLICCA QUI per tutti gli ultimi aggiornamenti.
Cosenza, Litteri a BNEWS: “Obiettivo salvezza. Grande feeling con Braglia”
Adesso, la classifica sorride al Cosenza, decimo a quota 33 punti, ad uno solo di distanza dai playoff e dieci di vantaggio sulla zona playout: “Il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili per arrivare alla salvezza quanto prima – continua Litteri ai nostri microfoni – Poi, da quando sono arrivato ho portato anche bene (ride, ndr). L’appetito vien mangiando, come si suol dire, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e pensare solo a salvarci. Poi vedremo cosa accadrà”. Stesse parole espresse a fine partita dal condottiero rossoblu, Piero Braglia: “È una persona esigente sul campo, com’è giusto che sia. Ma è estremamente disponibile, posso spendere solo belle parole per il Mister. Abbiamo subito avuto un ottimo feeling a livello umano”. A Litteri, adesso, manca solo il primo gol con i ‘Lupi’: “Sono al 60% della forma, ero fermo da un mese. Praticamente sono ripartito da zero, ma sono subito entrato nella mischia. E forse è stato meglio così, giocando si recupera più velocemente la forma migliore. Di certo, sto molto meglio rispetto a quando sono arrivato. Il gol? Arriverà. È un premio per tutto il lavoro che viene fatto in settimana e in partita, è una conseguenza. E sono certo che arriverà presto”. Ieri, invece, è stato decisivo ancora una volta Gennaro Tutino, al settimo gol in campionato: “Sta dimostrando di essere un giocatore in grado di spezzare gli equilibri in Serie B. Ed è una prova non facile da superare a soli 22 anni. Ma lo vedo sereno e caparbio. Secondo me, per quello che ho potuto vedere in queste settimane, ha tutte le carte in regola per poter arrivare in Serie A“.
Cosenza, Litteri sul caso Icardi: “Si poteva gestire meglio, può dare tanto all’Inter”
Infine, abbiamo chiesto a Litteri un parere sul caso Icardi all’Inter, società nella quale l’attaccante catanese è cresciuto prima di spiccare il volo verso altri lidi. “Ho visto in tv e letto su giornali e siti di questa vicenda, devo dire che mi dispiace vedere una situazione del genere. Icardi ha 26 anni, ha fatto tanti gol con la maglia dell’Inter e ha sempre dato tutto. Secondo me, vista da fuori, si poteva gestire meglio. Ma è anche vero che poi tante cose non le conosciamo, le dinamiche interne. Di certo, dispiace perché può dare sicuramente tanto alla squadra per il raggiungimento degli obiettivi stagionali”, ha concluso Litteri a SerieBnews.com.