Palermo, ingiunzione di pagamento: i possibili scenari dei rosanero
Il caos in casa Palermo non sembra trovare una conclusione. Un’ingiunzione di pagamento complica i piani di Rino Foschi.
Con un comunicato ufficiale sul sito del club siciliano il neo-presidente del Palermo, Rino Foschi, nei giorni scorsi ha voluto ribadire la serietà del progetto rassicurando tutti soprattutto sui pagamenti, ma proprio da questo versante non arrivano buone notizie. Come spiega ‘La Gazzetta dello Sport’, sarebbe arrivata una richiesta di pignoramento di 3,5 milioni da un agente di calciatori a complicare la situazione della società affidata ora a Foschi. La rosea però evidenzia come non dovrebbe essere l’anticamera del fallimento in quanto il creditore non sarebbe «privilegiato». La situazione potrebbe però comunque portare al blocco delle mutualità. Sul quotidiano si legge che i soldi distribuiti dalla Lega di Serie B sarebbero dovuti arrivare proprio in questi giorni d aiutare Foschi a rispettare la scadenza del 16 marzo.
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Palermo, i rischi che corre il club
A Palermo si vivono dunque attimi di alta tensione che potrebbe portare a qualunque soluzione, fallimento compreso. Se l’eventuale crollo dei rosanero dovesse arrivare a campionato in corso, ci sarebbero i tempi tecnici per ottenere l’esercizio provvisorio e dunque salvare il titolo sportivo per concludere la stagione, proprio come accadde al Bari nel 2014 che così facendo riuscì a salvarsi. In caso contrario se dovesse arrivare un fallimento ad annata conclusa come accaduto ai biancorossi pugliesi la scorsa estate, il Palermo perderebbe il titolo sportivo.