Foggia-Benevento all’insegna della tensione: scontri fra tifosi e in campo tante proteste per le decisioni arbitrali
Tensione in campo e fuori per Foggia e Benevento: i sanniti in Puglia strappano un pareggio anche sudato, con i padroni di casa che reclamano per un paio di decisioni arbitrali controverse, fra cui l’espulsione di Gerbo, per fallo di reazione dopo aver reclamato un rigore. Ma la gara si infiamma nella ripresa ed è proprio la squadra di Bucchi a portarsi in vantaggio col solito Coda, bravo a raccogliere un pasticcio di Ingrosso e a scaraventarlo in rete. Si va verso il successo, ma Kragl non è d’accordo e lo dimostra con questo fantastico tracciante, una parabola da apprezzare e ri-apprezzare. Benevento scavalcato in classifica di Serie B dal Pescara e tifosi, di entrambe le squadre, protagonisti di un episodio deprecabile nel finale.
Foggia-Benevento, scontri fra tifosi all’esterno dello stadio
E dopo la tensione in campo, Foggia-Benevento finisce male anche fuori dal campo. Disordini e scontri all’esterno dello stadio Zaccheria, intemperanze che sembravano già annunciate a guardare i problemi sorti in campo e quelli sugli spalti, con i supporters delle due squadre che sembravano “giurarsela” al fischio finale, con il lancio di un petardo e fumogeni da parte della tifoseria campana verso il settore rossonero. E in effetti così è stato. Una volta usciti dallo stadio le due tifoserie sono quasi venute a contatto e solo un massiccio intervento delle forze di Polizia ha sventato il peggio. Alla fine il bilancio è di un pullman danneggiato e un cassonetto incendiato. Episodi che durante le partite non vorremmo mai vedere.