Crotone, Machach ancora nei guai. Stroppa: “Con me non giocherà più”
Ieri il centrocampista del Crotone Machach è stato espulso per un applauso all’arbitro, scatenando le ire di Stroppa. Non è la prima volta che il francese fa parlare di sé
Zinédine Machach è tornato ieri a far parlare di sé e non per la sua bravura in mezzo al campo. Il centrocampista di proprietà del Napoli ma in prestito al Crotone si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti dell’arbitro, durante la partita persa dai calabresi contro il Brescia.
Il francese nella fattispecie è stato espulso dall’arbitro a causa di un applauso piuttosto plateale a lui indirizzato in occasione del secondo gol della formazione di Corini, che di fatto ha chiuso la gara. Ora Machach rischia seriamente una brutta stangata da parte del giudice sportivo, alla quale si aggiungerà anche quella del proprio allenatore Stroppa, infuriato e deluso nel post partita: “Chi fa queste cose non giocherà più con me. Mi assumo le responsabilità: è successo e non accadrà più”.
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Tutto questo clamore per l’accaduto è dovuto alla recidività negli atteggiamenti sbagliati del calciatore. Sia a Napoli sia durante l’esperienza in prestito al Carpi, il 23enne è diventato famoso più per i comportamenti extra calcistici che per le prestazioni sul terreno di gioco: lo scorso aprile Machach picchiò un noto medico napoletano al termine di una lite per questioni legate a un parcheggio, guadagnandosi una querela per lesioni dolose. Con Castori invece il francese ebbe diversi screzi con lo spogliatoio e fu rispedito al mittente in inverno. Anche nel 2017 il centrocampista venne duramente sanzionato dal Tolosa, suo ex club. In quel frangente il classe ’96 litigò violentemente con l’allenatore della squadra delle riserve, Zanko, e venne letteralmente licenziato.