Il Reddito di Cittadinanza potrebbe partire con l’inizio del nuovo anno. Ecco a chi spetta e i prerequisiti per averlo.
Con l’inizio del 2019 potrebbe partire il tanto atteso Reddito di Cittadinanza. Ma chi realmente potrà beneficiarne e quali sono i prerequisiti da avere per ottenerlo? I Beneficiari del Reddito di Cittadinanza non saranno individuati sulla base della dichiarazione dei redditi ma in base all’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). Tutti coloro che hanno un reddito di lavoro inferiore alla soglia di povertà in Italia, avranno diritto al Reddito.
Si parla di 4,5 milioni di persone ed in particolare di famiglie con un reddito ISEE fino a 9.360 euro annui. L’assegno massimo a cui una singola persona ha diritto corrisponde a 780 euro mensili per chi è in affitto, mentre per chi ha una casa di proprietà l’assegno sarà inferiore. Maggiore sarà il numero dei componenti del nucleo familiare e maggiore sarà l’assegno previsto dal Reddito di Cittadinanza. Reddito che viene definito come una “integrazione” del reddito percepito, infatti chi guadagna ad esempio 500 euro al mese, potrà ottenere i restanti 280 euro di reddito per raggiungere la soglia minima che è appunto 780 euro.
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Il Sole 24 ore ha spiegato quali famiglie italiane rientrerebbero nei requisiti del Reddito di cittadinanza: in provincia di Crotone più di una famiglia su quattro, con il 27,9% che ha un ISEE tanto basso da rientrare nel reddito di cittadinanza. Mentre a Napoli, Palermo e Caltanissetta, il dato scende di poco con una famiglia su cinque munita di requisiti. Al nord la situazione cambia di parecchio: in città come Sondrio e Belluno ad esempio, solo una famiglia su trenta avrebbe i requisiti per entrare nel reddito. Il dato sale ancora di più poi a Bolzano, dove solo una famiglia su quaranta ha i requisiti per ottenere il Reddito di Cittadinanza. La città italiana con il maggior numero di potenziali beneficiari è la provincia di Napoli con circa 230 mila famiglie, sul podio poi segue Roma con 173.200 famiglie e Milano con 103.600 famiglie.
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