Gianluca Grassadonia rischia grosso: il suo Foggia non riesce a trovare la strada della costanza e scivola sempre più giù in classifica.
I tifosi hanno cominciato a contestare il lavoro di Gianluca Grassadonia sulla panchina del Foggia, che dopo l’ennesima sconfitta ha il morale sempre più a terra. Cori e striscioni contro l’allenatore dei pugliesi che risponde confidando nel lavoro: “Dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo giocato un buon primo tempo, meritando il vantaggio. Abbiamo prodotto una grande mole di gioco, poi abbiamo preso gol a pochi secondi dalla fine del primo tempo e quell’episodio ha cambiato l’inerzia della partita”.
Foggia, prossime partite decisive per Grassadonia
Le partite in programma saranno decisive per la permanenza del tecnico sulla panchina rossonera. E lui, dal canto suo, analizza così il periodo che sta vivendo la squadra commentando la prestazione contro il Venezia, brutta soprattutto nel secondo tempo: “Il pareggio a livello mentale ci ha condizionati. Poi è subentrata la stanchezza e ci siamo allungati. Ho dovuto togliere Deli a inizio ripresa per un risentimento, poi ho preferito inserire Busellato per Galano per trovare maggiore equilibrio. Abbiamo sofferto contro una buona squadra, il pari è giusto perché nel primo tempo siamo stati più propositivi, mentre nella ripresa sono stati più pericolosi loro”.
Alessandra Curcio