Le neo retrocesse Benevento, Verona e Crotone non hanno ottenuto sino ad ora, dopo 12 giornate, i risultati sperati
Giunti alla dodicesima giornata di Serie B si può già delineare, seppur non definitivamente, un quadro della situazione. La classifica e l’andamento delle varie squadre ha fatto emergere chi sino ad ora sembra poter realmente competere per la promozione nella massima serie e chi no. A guidare la classifica, con una giornata da recuperare, è il Palermo di Stellone, che vuole rifarsi dopo la mancata promozione dell’anno scorso sfumata alla finale playoff contro il Frosinone. I siciliani hanno dato dimostrazione di essere competitivi al massimo, soprattutto nell’ultimo scontro diretto con il Pescara attualmente secondo in classifica. Anche il club abruzzese sembra poter ambire alla promozione senza dover passare dallo scoglio dei playoff. Chi invece ha deluso le aspettative sono le neo retrocesse dalla Serie A Benevento, Crotone e Verona.
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Serie B, Benevento, Verona e Crotone: flop delle neo retrocesse
Le tre neo retrocesse non si trovano nelle prime posizioni in classifica come ci si poteva invece aspettare ad inizio stagione. Il Benevento è quella che sino ad ora ha fatto meglio delle tre e si ritrova all’ottavo posto, ma con due gare da recuperare, di cui una domenica contro lo Spezia. I campani con due successi potrebbero sorpassare il Pescara e piazzarsi al secondo posto. Questo virtualmente parlando, ma il rendimento della squadra non convince e dopo il pareggio nell’ultima giornata contro il Carpi, il tecnico Bucchi rischia la panchina. Ad essere decisiva per l’allenatore potrebbe essere proprio la gara di domenica. Il motivo della contestazione sembra essere dettato dalla squadra in mano a Bucchi, che con diversi elementi di spessore potrebbe puntare alla promozione diretta.
Diversa è, invece, la situazione del Verona di Fabio Grosso, che con tutte le partite disputate è ad un solo punto in più dei giallorossi e a –6 dalla vetta. Anche in questo caso il futuro del tecnico non è sicuro e da giorni si parla di un possibile esonero. Come per il Benevento al tecnico campione del mondo vengono contestati i risultati ottenuti con una squadra di livello per il campionato cadetto.
Infine quello che sino ad ora ha deluso maggiormente è il Crotone che, dalla salvezza sfiorata in A l’anno scorso, rischia adesso di doversi giocare la permanenza in B. I calabresi si ritrovano, con tutte le gare all’attivo, al 14° posto a ridosso della zona playout. Con solo 11 punti conquistati, la dirigenza ha esonerato il tecnico Stroppa affidando la squadra a Massimo Oddo, che ha adesso il compito di risollevare le sorti del club. La nuova gestione Oddo, però, dopo tre gare non ha portato i risultati sperati essendo arrivato solo un punto. I rossoblù dovranno rimboccarsi le maniche perché molte delle squadre sopra in classifica hanno a disposizione alcune partite da recuperare per allungare il gap.
Marco Spartà