La Serie B 2018/19 inizia ad entrare nel vivo e con essa iniziano a delinearsi le gerarchie nelle zone alte e basse della classifica.
Con il posticipo di ieri andato in scena all’Adriatico tra Pescara e Lecce si è conclusa l’11ma giornata di Serie B, che ha visto il trionfo degli abruzzesi che hanno così potuto riagguantare la vetta della classifica. Lecce che ha dovuto fare i conti con la doppia inferiorità numerica e alla fine sconfitto per 4-2 da una diretta concorrente per la promozione. Difficoltà condivise con un’altra squadra che vaga nei piani alti della classifica, vale a dire l’Hellas Verona.
Serie B, il Verona non ingrana: Grosso traballa
L’Hellas Verona di Fabio Grosso aveva iniziato questo campionato rispettando tutte le pretese. Un avvio magistrale per gli scaligeri, che hanno da subito dimostrato di avere un grande potenziale collettivo, meritevole di un pronto ritorno in Serie A. Le aspettative però, da qualche giornata a questa parte si stanno affievolendo a causa del carattere arrendevole della squadra veneta. Una sola vittoria nelle ultime 6 partite per il Verona, per il resto tre sconfitte e due pareggi che hanno fatto scivolare la squadra dal consolidato primo posto ad un traballante terzo posto. Traballante come la panchina di Grosso, che nel prossimo turno contro il Brescia si gioca il tutto per tutto.
Serie B, il passo falso del Lecce: Liverani ha ancora credito
Discorso sostanzialmente diverso per il Lecce che a differenza del Verona è una squadra che difficilmente si sarebbe aspettata di vagare nelle zone alte della classifica; la sconfitta di ieri contro la capolista Pescara rappresenta però un passo indietro per i salentini che con una vittoria si sarebbero trovati ad una sola lunghezza dal Palermo capolista. La partita di ieri invece, viziata tra l’altro da due espulsioni tra le file dei giallorossi, condanna il Lecce al settimo posto. Liverani non è assolutamente sulla graticola e fortunatamente per i salentini la classifica è molto corta, ma forse ieri con un po’ più di attenzione si poteva evitare quel tracollo. Adesso per Mancosu & co. è tempo di rimboccarsi le maniche e pensare alla sfida contro il Cosenza.
Guglielmo Gatto