Nell’ottobre 2008 le ‘Rondinelle’ ingaggiano il sudafricano ex Manchester United, per lui una breve comparsa, ma l’arrivo fece scalpore
Era il 6 ottobre 2008. Sono passati poco più di dieci anni da quando il Brescia dell’allora presidente Luigi Corioni, guidato in panchina da Nedo Sonetti (che subentrò a Serse Cosmi), decise di tesserare dopo un periodo di prova il centrocampista Quinton Fortune. Il giocatore sudafricano, che aveva finto tutto in Inghilterra con la maglia del Manchester United, arrivò in biancoazzurro da svincolato, dopo una carriera costellata di infortuni. Quel Brescia finirà la stagione al quarto posto in Serie B, sfiorando la promozione ai play-off.
Brescia, per Fortune una sola presenza
Gli infortuni che lo avevano tormentato in passato, non lasciarono in pace Fortune nemmeno nella sua esperienza bresciana, conclusa con una sola presenza all’attivo, nella sconfitta interna dell’8 novembre contro il Piacenza. Fortune rimase a Brescia solo pochi mesi: a gennaio infatti si trasferì nel Tubize, allora nella massima serie belga. Il risultato fu deludente, ma lo scalpore che si creò attorno al suo acquisto fu tanto. Si trattava sì di un giocatore da sempre tormentato dagli infortuni, ma con un curriculum di tutto rispetto. Nel 1995-96 vinse Liga e Copa del Rey a 18 anni aggregato alla prima squadra dell’Atletico Madrid. Poi la Coppa d’Africa 1998 sfiorata da protagonista con il Sudafrica fino agli anni del Manchester United. Apprezzato da Ferguson per la sua duttilità, vinse tutti i trofei nazionali in sette stagioni con la maglia dei ‘Red Devils’. A Brescia in pochi lo ricordano, ma ci potrà essere, oggi, un colpo di tale rilievo, al di là dell’esito del campo? Nel frattempo Fortune è tornato in Sudafrica e ora è assistente allenatore sulla panchina della nazionale.