Il TAR decide per i ripescaggi in Serie B e il campionato potrebbe tornare a 22 squadre, ma si potrebbe riaprire anche il mercato: il precedente del Vicenza
La Serie B non è mai stata così nel caos. In realtà il calcio italiano non è mai stato così nel caos. Siamo a novembre, i campionati sono ampiamente iniziati e sembrava che ormai le pretendenti al ripescaggio in Serie B dovessero mettersi l’anima in pace ed affrontare i rispettivi campionati. E invece no. Invece potrebbe clamorosamente cambiare tutto. “Potrebbe”, il condizionale ormai è d’obbligo più di ogni altra cosa, ma a questo punto ipotizzare un reintegro in B di tre squadre (sì, ma quali?) non è più utopia. L’assemblea straordinaria di Lega potrebbe dare novità importanti in tal senso, potrebbe trovare una soluzione per uscire da un impasse che sta tenendo in scacco il campionato, che fino a nuovi sviluppi resterà sempre e comunque sub iudice.
Ma cosa accadrebbe se le squadre che hanno vinto il ricorso al TAR venissero ripescate? La grande curiosità è capire come la Lega B affronterebbe la questione calendari, come potrebbe adesso rimescolare le carte dopo aver giocato ben 8 giornate. Ma ci sono anche altri dubbi, ad esempio come faranno le squadre eventualmente ripescate ad adeguare le rose al nuovo campionato. Ed ecco il clamoroso scenario: il calciomercato Serie B potrebbe riaprire a novembre, almeno per le squadre che non hanno potuto comprare, cambiando completamente faccia alle squadre coinvolte. In tal senso c’è un precedente anche piuttosto recente che farebbe scuola.
Calciomercato Serie B, i ripescaggi riaprono tutto? Il precedente del Vicenza 2014
Certo, la situazione e la modalità erano completamente diverse. In un caso del genere è ormai impossibile non perdere la faccia. Comunque finisca questa storia, qualsiasi soluzione adottata risulterà quantomeno grottesca. Ma tant’è, quindi capiamo cosa potrebbe accadere. Nel 2014, quando venne ripescato il Vicenza, furono concessi 15 giorni di proroga alla squadra veneta (ripescata il 29 agosto, ndr) rispetto all’originaria scadenza del 1 settembre. Il calciomercato di Serie B fu riaperto quindi soltanto per il Vicenza, che ebbe così la possibilità di acquistare calciatori da qualsiasi campionato, compreso lo stesso torneo cadetto. Con tutta probabilità sarebbe lo stesso anche per Ternana, Novara, Pro Vercelli o chiunque altro dovesse essere ripescato. Ma appunto, restiamo nel purissimo campo delle ipotesi. Nessuna decisione è stata ancora presa e la sensazione è che i colpi di scena non sono certo finiti qui. Chissà quando lo scopriremo…