Reddito di cittadinanza: migliaia di persone in fila a Napoli, parcheggiatori abusivi al lavoro

Di Maio (Getty Images)

Il sussidio per i disoccupati partirà dal prossimo marzo 2019, parola di Luigi Di Maio. Intanto in Campania cominciano le code presso i Centri per l’impiego.

Come era prevedibile, l’annuncio dell’approvazione del provvedimento riguardante il reddito di cittadinanza ha scatenato la gara al posto in fila davanti ai Centri per l’Impiego. In Campania, nella provincia di Napoli, sono già 866mila le persone in coda per la registrazione. Tre centri per l’impiego, uno a Scampia, uno a Calata Capodichino e uno a Fuorigrotta, letteralmente presi d’assalto dai cittadini partenopei che vogliono essere i primi a godere della nuova opportunità promossa dal governo del Movimento Cinque Stelle. Solo 100 domande al giorno si possono inserire negli obsoleti sistemi informatici di questi centri. A tal proposito, il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha promesso di stanziare 1,5 miliardi per una riforma generale dei servizi per l’impiego, sempre più incapaci di regolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Reddito di cittadinanza a Napoli, i parcheggiatori abusivi si spartiscono i Centri per l’Impiego

Le 866mila persone in fila, intanto, fanno la gioia dei parcheggiatori abusivi napoletani, pronti ad approfittare della ghiotta occasione. Una duplice opportunità per gli illeciti custodi. Da una parte la possibilità di intascare il sussidio dallo Stato, continuando l’attività “in nero”, che frutta ad ogni parcheggiatore abusivo intorno ai 1200 euro al mese. Il guadagno è netto, esentasse e non rilevato dal fisco. Ma c’è di più. Nella situazione attuale, con i CPI stracolmi di persone pronte a registrarsi per il reddito di cittadinanza, si prospettano giorni di lavoro intenso per i parcheggiatori abusivi, che si sono già spartiti le rispettive zone d’influenza. Tanta gente è già quotidianamente in coda, altrettanta ne arriverà, non appena il testo integrale della disposizione sarà diffuso e saranno rese note tutte le modalità e i requisiti di accesso al sussidio, per ora solo accennati.

Alessandra Curcio

 

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