Walter Zenga sarà annunciato nelle prossime ore come nuovo allenatore del Venezia. L’ex Crotone e Samp per la prima volta alla guida di una squadra di Serie B.
Dal 3-5-2 di Vecchi al 4-3-3 di Zenga: il Venezia cambia pelle. L’ex allenatore di Crotone e Samp sarà per la prima volta alla guida tecnica di una compagine di Serie B. La sua carriera da allenatore è sempre stata costellata da più bassi che alti. Dalle esperienze sulle panchine di squadre dell’Est Europa con due campionati vinti alla guida della Steaua Bucarest e della Stella Rossa Belgrado per arrivare alla guida di Catania e Palermo in Serie A. Poi la parentesi in Arabia con l’Al-Nassr, l’Al-Nasr e l’Al-Jazira prima della chiamata della Sampdoria del presidente Ferrero, seguita da un esonero improvviso dopo appena dodici partite e dopo la cocente eliminazione nei preliminari di Europa League contro il Vojvodina. Lo scorso anno, infine, Zenga non riuscì a salvarsi per una manciata di punti alla guida del Crotone dopo il suo arrivo a dicembre. Ora a Venezia il tecnico potrebbe portare la sua mentalità e i concetti base del suo modulo preferito, il 4-3-3. Manca solo l’annuncio ufficiale: alle 15 dirigerà il primo allenamento.
Venezia, Zenga proiettato al 4-3-3
Il sistema di gioco di base di Walter Zenga sarà, quasi sicuramente, il 4-3-3 con due esterni offensivi che giocano spesso a piede invertito. L’allenatore milanese preferisce, inoltre, in cabina di regia un giocatore dalle enormi qualità tecniche, in grado di palleggiare velocemente sfruttando anche le verticalizzazioni per l’attaccante centrale. Sotto la sua gestione dello scorso anno è esploso incredibilmente il possente centravanti nigeriano, Simy, convocato successivamente anche al Mondiale in Russia dal Ct della propria Nazionale. E così l’attaccante del Venezia Geijo potrebbe usufruire della nuova sistemazione tattica con esterni d’attacco veloci come Citro, Di Mariano e Marsura.