L’Entella sta vivendo una situazione insostenibile. Boscaglia si è lasciato andare ad amare esternazioni in merito al momento della società biancoceleste
Ancora un rinvio del TAR del Lazio per quanto riguarda il caso del ripescaggio dell’Entella. Alla voce di Luca Nizzetto, autore di una lettera a cuore aperto con la quale comunica l’incubo che sta vivendo assieme ai suoi compagni di squadra, si aggiunge quella del suo allenatore. Roberto Boscaglia, tecnico della Virtus Entella, ha voluto esprimere ai microfoni di Rmc sport il suo disappunto in merito alla paradossale situazione che l’Entella sta vivendo, a cavallo tra Serie B e C, senza ancora giocare una partita.
“Premettendo che non mi piace fare vittimismo – dice Boscaglia – è normale che sia difficile lavorare in questa situazione e pensare all’obiettivo di una singola partita. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi fantastici a livello tecnico, ma soprattutto a livello umano . La cosa complicata non è tanto gestire i ragazzi, ma lavorare senza sapere in base a cosa si lavora. Ci alleniamo, giochiamo qualche amichevole, ma manca tutto il resto. Ci stanno mancando di rispetto. Mancano di rispetto alla società, ai tifosi, alla città e a noi addetti ai lavori. Stiamo gestendo benissimo questa situazione ma voglio rendere chiara questa situazione drammatica. Noi vogliamo giocare in Serie B. La gestione è stata perfetta, nella squadra non c’è alcun nervosismo. È evidente però che c’è qualcosa che non va”.
Ripescaggio Entella, intanto arriva Antonio Cassano
E per il ripescaggio l’Entella potrebbe avere un gran bel regalo: Antonio Cassano. L’attaccante barese si sta allenando con la squadra in attesa di sviluppi sulla situazione. Un valore aggiunto per la Serie B, figuriamoci per la Serie C. Boscaglia lo sa bene, ed è inevitabile parlare proprio di Cassano: “Come sta Cassano? Antonio fisicamente è a posto. È venuto qui con una voglia incredibile, è consapevole di aver fatto una marea di errori in precedenza. È cresciuto, ci ho parlato e gli ho detto quello che qui non bisogna fare errori. Cassano deve essere un valore aggiunto. È un campione, quando tocca la palla fa venire i brividi. Inserito in questo contesto tranquillo come il nostro, sono convinto che nel giro di qualche settimana può arrivare in una forma accettabile. Può dare molto anche allo spogliatoio visto che lui è stato in squadre top in Europa. È normale che possa essere un valore aggiunto. Ho visto i ragazzi con gli occhi sgranati quando lo hanno accolto, ma anche solo quando parla. Anche lui può imparare qualcosa da questa esperienza”.