Verona-Lecce, i giallorossi di Liverani ora sognano in grande

Liverani Lecce
Fabio Liverani (Getty Images)

Il Lecce di Fabio Liverani si è finora reso protagonista di uno splendido inizio di campionato in Serie B: inizio reso ancora più esaltante con la pesantissima vittoria del Bentegodi  contro il VeronaE’ vero, il Lecce ha impiegato 6 lunghi anni a tornare nel palcoscenico della Serie B; anni duri per i salentini, vissuti con sofferenza dai tifosi, “costretti” a vivere il purgatorio della Lega Pro, con annesse due finali play-off perse contro Carpi e Frosinone. Adesso però, è tutto alle spalle, complice anche il grande avvio dei giallorossi nel campionato cadetto di quest’anno; il Lecce infatti, è finora riuscito a totalizzare 12 punti, e ad oggi, è ad una sola lunghezza dalla capolista Verona. Lo stesso Verona che ieri è stato sconfitto dagli uomini di Liverani grazie ad una sontuosa prestazione. Nel match del Bentegodi, il Lecce è sceso in campo con grande organizzazione e spirito di squadra; dopo un inizio più positivo per gli scaligeri, i salentini sono passati in vantaggio con La Mantia sul tramonto del primo tempo. Nella seconda frazione, il sigillo di Mancosu ha tagliato le gambe ai padroni di casa; il Lecce ha saputo soffrire dopo il gol del raddoppio, respingendo al mittente tutte le occasioni avversarie e portando così a casa 3 punti pesantissimi.

Un Lecce “corsaro” dunque, protagonista di un avvio che in pochi si aspettavano; salentini che potrebbero inoltre avere almeno 4 punti in più in classifica, persi nei minuti finali delle prime due partite di campionato contro Benevento e Salernitana, dove queste ultime hanno agguantato il pareggio in extremis. Ma, ovviamente, nulla è perduto, ed il prossimo, cruciale match contro il Palermo potrà darci nuove risposte.

Verona-Lecce, il personaggio: Marco Mancosu, il Man of the Match

Fermo restando che la prestazione globale della squadra è stata ottima da parte di tutti i giocatori, c’è un giocatore la cui performance è spiccata rispetto a quella degli altri. Non si tratta di Vigorito, portiere affidabile, che ha salvato il risultato su due pericolosissime occasioni; non è neanche Bovo, esperto difensore dalla lunga esperienza in Serie A, che ieri ha giocato una partita pressoché perfetta; bensì è il capitano dei giallorossi, ovvero Marco Mancosu. Il classe ’88 ieri ha condotto una partita di grande spessore, partecipando attivamente a tutte le occasioni importanti della sua squadra; prima del gol di La Mantia, Mancosu aveva già ispirato Tabanelli con un assist al bacio che però non ha trovato grande fortuna. Successivamente, il capitano ha fornito un assist altrettanto puntuale per il primo gol di La Mantia. Nel secondo tempo invece, è stato lui a mettersi in proprio, con un gol potente e preciso dalla distanza, su cui Silvestri non ha potuto nulla. Il tutto condito da una prestazione lodevole ed ordinata.

Mancosu si candida ad essere il condottiero di questa squadra che tanto sta facendo bene e che non ha nessuna intenzione di fermarsi, bensì di continuare a stupire; i precedenti delle squadre neopromosse dalla Lega Pro sorridono ai salentini (vedi Carpi, Frosinone, Spal, Benevento): staremo a vedere.

 

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