Conosciamo meglio Luca Ravanelli, difensore del Padova classe 1997, giovane promessa del calcio italiano con un cognome che ha generato parecchi equivoci.
Una potenziale fonte di gioia per tutti i fantallenatori d’Italia. Luca Ravanelli è un giovane difensore col vizietto del gol. Il primo in Serie B, quello più importante fino a questo momento, lo ha segnato lo scorso 26 agosto. L’occasione arriva in uno dei derby più sentiti all’interno dei confini nazionali per quel che concerne la serie cadetta. Al minuto numero 36 di Verona-Padova, con una spaccata al volo, Ravanelli regala il pareggio ai biancoscudati. Quella è la sua prima rete da professionista. Ma conosciamo un po’ meglio Luca Ravanelli, la sua biografia, le caratteristiche tecniche e quel falso mito del “figlio di” che lo ha accompagnato fin dall’inizio di carriera.
Luca Ravanelli nasce il 6 gennaio 1997 a Montevaccino, piccola frazione del comune di Trento. Il suo primo contatto con il mondo del calcio arriva da bambino nella squadra locale del Calisio. Prosegue poi la sua crescita nel Mezzocorona, ed è qui che arriva la svolta: nella stagione 2013-2014 il Parma lo osserva da vicino, il ragazzo viene provinato e subito tesserato nella Primavera della squadra. Con gli emiliani Ravanelli fa registrare la sua prima convocazione nel massimo campionato italiano, presenziando in panchina nella sfida contro la Fiorentina il 18 maggio 2015. Dopo il fallimento della squadra parmigiana passa al Sassuolo. Qui, in due stagioni, dal 2015 al 2017, diviene capitano della Primavera alzando al cielo il Trofeo di Viareggio nel 2017, dopo la vittoria sull’Empoli ai calci di rigore. Con i neroverdi arriva un’ulteriore panchina in Serie A, sempre contro la Fiorentina, nella partita terminata 2-2 lo scorso 7 maggio 2017. Arriva a Padova con la formula del prestito, segnando complessivamente due reti in 17 presenze nella scorsa stagione in Serie C ed è l’attuale capocannoniere della Serie B con due reti all’attivo.
Il giovane numero 20 del Padova è un difensore centrale molto agile e veloce con elevate doti da marcatore. Ha avuto modo, inoltre, di mettere in luce le sue qualità offensive non risparmiando di infilare anche una rete in diverse brillanti prestazioni. Un difensore che segna come un attaccante, un giocatore che accenderà sicuramente il calciomercato Serie B. Intanto più che per i suoi gol sembra essere famoso per il suo cognome che ha generato un clamoroso errore: tutti lo hanno associato al Ravanelli maggiore, Fabrizio, ex attaccante di Perugia, Juventus e Lazio, attuale allenatore dell’Arsenal Kiev. Eppure tra i due non c’è nessuna parentela e Luca non è figlio d’arte.
Alessandra Curcio
Un infortunio potrebbe aver messo fuori causa un perno importante della squadra rossonera: ancora non…
L'uscita anticipata dal campo nell'ultima gara di campionato ha fatto scattare l'allarme: la diagnosi non…
Interesse da parte di alcuni club di Serie B, anche se il calciatore attende un'altra…
Sampdoria già pensa al prossimo calciomercato invernale: ecco il nuovo obiettivo di Accardi su indicazioni…
Il mercato non dorme mai ed arriva il tempo del riscatto per un calciatore: dopo…
Infortunio grave ed importante quello che si è procurato il calciatore contro la Juventus: ritorna…