PETRONE SERIE B – La redazione di Seriebnews.com ha avuto il piacere di ospitare in ESCLUSIVA ai propri microfoni mister Mario Petrone, attualmente senza squadra, ma che in carriera è stato capace di portare l’Ascoli in B nella stagione 2014/2015, vincitore anche della prestigiosa Panchina d’Argento col Bassano nella stagione 2013/2014, con cui ha vinto la Supercoppa di Lega di Seconda Divisione. Queste le sue parole sul campionato cadetto:
Mister, parliamo di B e partiamo dalle zone alte. Frosinone, Palermo, Empoli, Perugia sono tutte lì in alto. Proprio gli umbri sono la sorpresa più grande?
“Il Perugia rispecchia un po’ la squadra dello scorso anno. Tranne forse le prime 4-5 partite, dove ebbe problemi di risultati, si è espressa sempre bene. A differenza dello scorso anno ha iniziato bene, punti che servono non solo per la classifica, ma anche per l’autostima. Non la reputo una sorpresa, ma la reputo una squadra che sa il fatto suo, che ha operato bene sul mercato e che è andata alla caccia dei giocatori giusti. E’ una squadra giovane e condivido in pieno la loro politica. D’altronde, i risultati non vengono per caso”.
Quali sono le sue favorite alla promozione diretta?
“Gli organici alla lunga in B, insieme al mercato di gennaio, faranno la differenza. E’ un campionato lungo ed estenuante, su 42 partite ti può succedere di tutto. E non a caso progetti che all’inizio dello scorso anno si pensavano vincenti, non si sono poi dimostrati tali per diversi motivi. L’effetto sorpresa la fa da padrone in questo campionato. Lo stesso Perugia, sulle ali dell’entusiasmo, può dire la sua fino alla fine. Squadre come Palermo, Empoli, Frosinone sono organici troppo importanti per rimanere in questa categoria. Le prime due sono retrocesse dalla A e la terza già l’anno scorso ha sfiorato la massima serie, rinforzando ulteriormente la rosa”.
Parlavamo di sorprese, quale può essere quella di quest’anno?
“Il Perugia se riesce a tenere questi ritmi, questo entusiasmo e questa capacità di soffrire come ha fatto nel match contro il Frosinone, vuol dire che è pronta per competere per certi traguardi. Il Perugia potrebbe essere, quindi, una di queste. Indico però anche il Cittadella, spero che possa continuare a sognare. Sta dimostrando di essere una squadra collaudata e, come si dice, questo è tanta roba”.
Marco Orrù