SPEZIA ANDRISSI – In vista dell’esordio in campionato contro il Palermo, abbiamo sentito in ESCLUSIVA il Direttore Sportivo dello Spezia Gianluca Andrissi. Ecco le sue parole:
Direttore, pronti per la prima di campionato contro il Palermo, un match che lo scorso anno ha portato fortuna?
”Allora speriamo porti fortuna anche quest’anno. Si inizia subito con una grande verifica. Sono queste le partite che ti danno la vera dimensione del valore di una squadra. E’ solo la prima giornata di un campionato lungo e difficile, ma già questo match ci servirà per capire la bontà del lavoro fatto fino ad oggi. La squadra sta bene, si è allenata con grande intensità. I ragazzi sanno che dovranno dare tutto sabato”.
Il Palermo è subito un ostacolo forte, una delle candidate alla promozione finale.
”Le candidate sulla carta delle volte si prendono e delle altre volte no. Io penso che quest’anno non ce ne siano di gare abbordabili. Starà a noi esaltare tutte le nostre qualità”.
Il capitano Terzi in conferenza stampa parlava di ”aria nuova” a Spezia quest’anno.
”Di cose ne sono cambiate parecchie. Senza nulla togliere al lavoro del mio predecessore, Fusco, e al tecnico Di Carlo, sono cambiate tante cose. C’è stata una riduzione del budget spesa, ma questo non ha comportato un ridimensionamento. Abbiamo lavorato sull’inserimento dei giovani del settore giovanile e di quelli in prestito da squadre di Serie A. E poi ci siamo affidati a dei giocatori d’esperienza. C’è un bell’ambiente instaurato da mister Gallo con tutti i ragazzi e da questo punto di vista siamo soddisfatti. Poi, è chiaro che sarà il campo a parlare. Seguendo tutti gli allenamenti vedo l’impegno e la voglia dei giocatori che ci stanno mettendo, poi, però, ripeto, parlerà il campo”.
Direttore, Pessina arriva o no? Se ne parla da diverso tempo.
”E’ un discorso complesso. Abbiamo già l’accordo con l’Atalanta e col calciatore. Era un nostro obiettivo dal primo giorno di mercato, ma la trattativa è stata strana poichè il giocatore prima era del Milan, poi sembrava potesse essere del Sassuolo e infine è andato all’Atalanta. E’ stato un percorso un po’ particolare. Mister Gasperini lo stima, io sono legato a lui dai tempi del Monza, quando lo inserì in prima squadra ad allenarsi con merito. E’ cresciuto in fretta, è ancora giovane, ma è di sicuro valore e avvenire. Mi dispiace che sia troppo attenzionato, ma è stato veramente difficile trattarlo per via di questi passaggi di squadra. Se siamo fiduciosi nel poterlo prendere? Non lo so, sinceramente. Finché non ci sono le firme non si può mai dire nulla…”.
Sul mercato farete altro?
”Il mercato è sempre aperto, sto lavorando sulle uscite, abbiamo ancora qualche ragazzo da sistemare e ci faremo trovare pronti per eventuali altri ingressi, ma come rosa siamo a posto e sono veramente poche le cose da fare. Finché il mercato è aperto, comunque, tutto è possibile”.
Marco Orrù
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