BRESCIA – Acque agitate in casa Brescia. Dopo la sconfitta di Bari e in generale dopo un 2017 disastroso, con una sola vittoria, nelle scorse ore la Curva Nord, feudo del tifo caldo delle rondinelle, ha diramato un comunicato di contestazione che ha un destinatario diretto: mister Brocchi. ”Cinque punti in 8 partite – si legge fra l’altro – sono la dimostrazione che così non va e che il signor Brocchi, con tutto il rispetto per l’uomo che è, deve andarsene. La società valuti di esonerarlo al più presto perché come allenatore non può aiutarci”.
Insomma, la tifoseria chiede un cambio di allenatore, ma la società è completamente in disaccordo e a sua volta ha diramato un comunicato per sostenere il proprio tecnico: ”Il comunicato diffuso dalla ‘Curva Nord del Brescia’, impone, da parte della Società, una ferma presa di posizione a difesa e tutela della professionalità dell’allenatore – tutt’altro che incompetente – e la evidente necessità di chiarire, ancora una volta, il contesto nel quale la società opera”. Questo l’inizio del comunicato che poi continua così: ”Piaccia o no (e, a noi, certamente no!!), ancora oggi, parte consistente dei nostri ricavi, anziché investirli su squadra e settore giovanile, come sarebbe giusto e auspicabile fare, sono necessariamente destinati a sanare la pesante situazione debitoria presa in carico”.
Infine si legge: ”Per non vanificare gli sforzi sin qui compiuti, è necessario riuscire a condurre la barca in porto. Saremo in grado di farlo con meno difficoltà se si potrà continuare a contare sul sostegno della tifoseria in generale e quella della Curva Nord in particolare”.