VERONA – Il Verona, dopo il pareggio di ieri contro la Spal, ha fallito il riaggancio al primo posto e ora si trova alle spalle del Frosinone con due punti di svantaggio, alla pari del Benevento, con la Spal dietro a un punto. Il cammino degli scaligeri è rallentato parecchio negli ultimi tre mesi. Da agosto a novembre le vittorie sono state 10, da novembre ad oggi solamente 3. Un’inversione di tendenza incredibile. Sembra che tutto si sia rotto in quel Verona-Novara 0-4 del 13 novembre. Una sconfitta seguita poi dalla debacle di Cittadella per 5-1. Un doppio ko che la vittoria casalinga seguente sul Bari non ha per nulla spazzato via, visto che i gialloblu nelle partite successive hanno balbettato parecchio. Soprattutto in trasferta, dove la vittoria manca addirittura dallo scorso 5 novembre, un 3-1 allo Spezia. Da allora, fuori dal Bentegodi, 4 sconfitte (tra cui il derby con il Vicenza), e un pareggio, che vanno ad aggiungersi al 4-0 rifilato dal Bologna in Coppa Italia. Insomma, il Verona è in crisi e questi numeri lo certificano.
Marco Orrù
