ASCOLI PETRONE – Nelle scorse ore l’Ascoli è stato protagonista di un inaspettato attacco da parte dell’ex allenatore Mario Petrone, appena ingaggiato dal Catania. Alla domanda sulle motivazioni della sua risoluzione del contratto con l’Ascoli lo scorso 31 gennaio, ha risposto così: ”Ho risolto il contratto con l’Ascoli perchè loro avevano problemi di budget”. Una dichiarazione che non è piaciuta al presidente Bellini, che ha risposto così: ”Petrone ha detto cose da stupido. Abbiamo i conti a posto e non abbiamo nessun problema di budget. Anche la Covisoc ha detto che siamo la migliore società del campionato cadetto a livello economico”. Non è mancata nemmeno la risposta del Ds dell’Ascoli Giaretta: ”Sono rimasto molto sorpreso e meravigliato dalle parole di Petrone. Lui conosce benissimo il presidente dell’Ascoli Bellini e sa bene che problemi di budget, qui, non ce ne sono. Fortunatamente, c’è una proprietà che non solo può comprare il Catania, ma anche tutta la Sicilia. Non ho mai parlato di budget con lui e se avessimo avuto problemi gli avrei chiesto di diminuire la buonuscita che ha percepito. E’ stata una frase infelice ed ingiustificata”. La controrisposta finale è affidata all’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco: ”Sono rimasto davvero stupito dalle parole dei dirigenti dell’Ascoli. Petrone aveva semplicemente risposto ad una domanda che gli era stata posta. Ci fa molto piacere sapere che i marchigiani abbiano le casse in salute, considerato che nel recente passato alcune operazioni intavolate col Catania hanno permesso loro di sopravvivere. Li abbiamo salvati non una, ma più volte. Giaretta ha perso un’ottima occasione per stare zitto, porti rispetto alla città di Catania ed alla regione Sicilia, che ha delle potenzialità infinite ed è un patrimonio mondiale”.