Pisa, a rischio la cessione del club nerazzurro!

Pisa (Getty Images)
Pisa (Getty Images)

PISA Potrebbe essere a rischio la cessione del club nerazzurro dalla Carrara Holding alla Magico Srl ossia la società a cui fa capo la famiglia Corrado la quale, nei giorni scorsi aveva formulato una proposta d’acquisto per rilevare le quote di maggioranza. Nel dettaglio

Adesso Carrara Holding dovrà assumersi le proprie responsabilità nei confronti delle istituzioni, dei tesserati, dei tifosi e dei cittadini di Pisa per non aver accettato una qualificata proposta di acquisto, certificata dalla Lega B e corredata da un versamento di 700 mila euro alla Lega. Prendiamo atto dell’ennesimo comunicato di Carrara Holding, finalizzato a confondere la realtà dei fatti e del comunicato della Lega B,con il quale il Presidente Andrea Abodi, a riprova di grande impegno e professionalità, tenta ancora una volta di porre rimedio ai ripensamenti e ai gravi ritardi del venditore. Conferma di non aver ancora ricevuto accettazione ufficiale, via pec, da parte di Carrara Holding dell’unica offerta vincolante inviata alla Lega Serie B in data 23 Novembre 2016 su uno schema proposto dai venditori e supervisionato dalla stessa Lega B. Carrara Holding si è limitata esclusivamente, attraverso un comunicato stampa di accettazione parziale, emesso il 7 dicembre 2016, a tranquillizzare l’opinione pubblica, la squadra, gli acquirenti e i creditori senza dare seguito a nessun processo necessario e propedeutico alla chiusura dell’operazione. In realtà, Carrara Holding ha continuato ad avanzare, ogni giorno, nuove richieste e nuove condizioni, in gran parte accettate dalla parte acquirente. Ma nonostante gli sforzi e le continue concessioni della parte acquirente, Carrara Holding, attraverso l’invio di un bozza contrattuale completamente stravolta, in totale contrapposizione alla proposta irrevocabile consegnata ed accettata e agli accordi seguenti, ha rifiutato di ancorare una parte del prezzo alla certificazione,obbligatoria per la Lega B, del bilancio consuntivo e previsionale, di risolvere il contratto di lavoro con parte del management attuale, di garantire contrattualmente l’attendibilità dei documenti depositati in data room, di confermare le garanzie patrimoniali in precedenza riconosciute e di provvedere ad ottenere dai tesserati una liberatoria per impegni assunti dalla società e non previsti dal contratto

fonte Tutto Pisa

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